Home Politica Piano casa, Amati: “La Corte ha deciso. La legge non viola il paesaggio ma salva solo le pratiche presentate entro 31.12.2021. Vale dunque nuova legge”
Piano casa, Amati: “La Corte ha deciso. La legge non viola il paesaggio ma salva solo le pratiche presentate entro 31.12.2021. Vale dunque nuova legge”
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Piano casa, Amati: “La Corte ha deciso. La legge non viola il paesaggio ma salva solo le pratiche presentate entro 31.12.2021. Vale dunque nuova legge”

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Dichiarazione del Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.

“La Corte costituzionale ha deciso sul vecchio Piano casa. La legge regionale non ha mai violato il Piano paesaggistico, e su questo meditino i costituzionalisti del solleone, mentre sono salve solo le pratiche presentate entro 31.12.2021, ossia il termine ultimo per ammettere la possibilità di ricorrere a una disciplina derogatoria alla pianificazione urbanistica, prorogata per otto volte e quindi non più costituzionale.

Ciò significa che la nuova legge sul Piano casa, invece, ha mille motivi per essere ritenuta valida, anche in attesa della sentenza su quell’impugnativa, poiché a tacer d’altro una cosa è certa: non viola le norme paesaggistiche.

Sono invece salve le norme sui sottotetti.

Penso in ogni caso che sia necessario l’intervento del Governo nazionale, per dettare una disciplina nazionale univoca sulla riqualificazione degli immobili esistenti, anche per incrociare le supreme necessità d’efficentamento energetico degli immobili, così come ci sta per chiedere l’Europa.

La sentenza della Corte costituzionale depositata oggi contiene, dunque, profili di compatibilità costituzionale della legge regionale con il Piano paesaggistico, ossia la parte più rilevante su cui abbiamo dovuto sopportare un grande baccano disinformato, e profili di inconstituzionalità generati dalla ripetitività delle deroghe.

Tutto qui. Una gran fatica tra mille ostilità per una decisione che in fondo può avere elementi di ragionevolezza, che però deve imporre una seria riflessione a carico di tutti i conservatori e decrescitisti con la pancia piena, incapaci di cogliere quanto sia importante aiutare l’edilizia come settore ad alta densità di posti di lavoro, così da mettere migliaia di piatti a tavola e nel rispetto dell’ambiente, del paesaggio e della legalità.

La nostra battaglia su questi argomenti continua e ringrazio l’Avvocatura regionale e in particolare l’Avv. Anna Bucci, per la serietà e il notevole lavoro svolto in difesa della Regione Puglia e dei cittadini pugliesi.”