Home Politica Amati: “Terza idea. Il Di Summa operativo al 100% per alleggerire Perrino e curare 80% malattie. Di questo Marchionna si occuperà ogni giorno, diversamente da Rossi e dai suoi compagni oggi con Fusco”
Amati: “Terza idea. Il Di Summa operativo al 100% per alleggerire Perrino e curare 80% malattie. Di questo Marchionna si occuperà ogni giorno, diversamente da Rossi e dai suoi compagni oggi con Fusco”
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Amati: “Terza idea. Il Di Summa operativo al 100% per alleggerire Perrino e curare 80% malattie. Di questo Marchionna si occuperà ogni giorno, diversamente da Rossi e dai suoi compagni oggi con Fusco”

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BRINDISI – Dichiarazione del Consigliere e commissario regionale di Azione Fabiano Amati.

“L’assistenza sanitaria non è competenza del Comune ma è il primo interesse di un sindaco, quale autorità sanitaria. E per questo sono certo che Pino Marchionna dedicherà almeno un’ora al giorno su questo argomento, e in particolare sui lavori di ristrutturazione del Di Summa, per affidargli la vocazione di Presidio territoriale di assistenza e Ospedale di comunità.

Ho portato avanti questa idea per anni; con l’approvazione regionale e la prima dotazione finanziaria con fondi PNRR pari a euro 6.135.150, dobbiamo pretendere che i lavori comincino al più tardi a settembre prossimo. Naturalmente dobbiamo assumere ogni iniziativa per aggiungere altri 25milioni circa per la ristrutturazione totale.

Il finanziamento attuale riguarda la Casa e l’Ospedale di comunità nel padiglione D e la Centrale operativa territoriale nel padiglione A. Nel programma di riconversione totale del Di Summa, anch’essa autorizzata dalla Regione, c’è l’istituzione di un centro provinciale di assistenza territoriale, in grado di legarsi con la restante rete territoriale, dando quindi risposta alla maggior parte della domanda di salute. Con la ovvia conseguenza, e qui c’è il punto nodale della questione, di limitare all’assistenza per malattie tempo-dipendenti e di alta-media complessità gli ospedali di I e II livello (Perrino di Brindisi, Camberlingo di Francavilla e il nuovo di Monopoli e Fasano) e l’ospedale di base di Ostuni, mettendo fine ad attese e disservizi incivili nei tempi della robotica e dell’intelligenza artificiale.

Può non occuparsi di questo il sindaco di Brindisi? Domanda retorica e risposta scontata. E però di questo non si è mai occupato Rossi né i suoi compagni d’avventura oggi candidati con Fusco.”