Home Sport Calcio Il Brindisi mette sotto anche il Catania ma viene sconfitto dalla stanchezza. È comunque grande festa
Il Brindisi mette sotto anche il Catania ma viene sconfitto dalla stanchezza. È comunque grande festa
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Il Brindisi mette sotto anche il Catania ma viene sconfitto dalla stanchezza. È comunque grande festa

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BRINDISI – Una giornata memorabile, destinata a restare scolpita nei cuori dei brindisini quella vissuta nel pomeriggio allo stadio “Franco Fanuzzi” di Brindisi. Si sfidano nella poule scudetto della serie D i biancazzurri di Danucci appena reduci dalla vittoria del campionato e il Catania dei record di mister Ferraro, protagonista indiscusso del girone I (concluso a quota 88 punti, ben 31 punti sulla seconda!).

 E’ però la giornata dei festeggiamenti, dei ringraziamenti, di un unione sempre più forte tra la famiglia Arigliano e una città inebriata dalla vittoria del campionato avvenuta allo stadio “Razza” di Vibo Valentia domenica 14 maggio dopo un inseguimento al fotofinish alla Cavese.

 Per tutti questi motivi vincere sarebbe la ciliegia su una torta regale, ma il Catania non viene in Puglia per fare da comparsa e così la partita – nonostante il caldo – diviene piacevole e progressivamente sempre più aperta. Il Brindisi gioca, corre e crea nonostante lo sforzo fisico e mentale profuso nello spareggio calabrese, tanto che a inizio del secondo tempo non si contano più le occasioni avute sotto rete.

 Gli etnei alzano il ritmo, comprendono di avere più energia nelle gambe e iniziano a prendere campo senza inizialmente creare particolari occasioni da gol. E’ soltanto nella parte finale della gara che i rossazzurri segnano le due reti (Litteri e Palermo i marcatori) ribaltando il vantaggio di Felleca; il Brindisi è un po’ stanco, molti calciatori stringono i denti per regalare un’altra gioia ai numerosi tardivi ma due reti simili nella loro costruzione regalano la vittoria ai siciliani.

 Adesso in campo domenica prossima allo stadio Italia di Sorrento per l’ultima gara del triangolare.

 Nel frattempo, inizia un’estate calda per la dirigenza biancazzurra: conferme, acquisti, cessioni e adeguamento dello stadio agli standard della Lega pro. Non è più procrastinabile un intervento serio e organico di rifacimento del manto erboso, vero handicap del Brindisi in questa stagione.

 Al termine del match, la premiazione della squadra da parte della Lega Nazionale Dilettanti per la vittoria del campionato e la meritata passerella per dirigenti, tecnici e calciatori davanti ad un “Fanuzzi” inebriato di emozione e di riconoscenza. Un momento aspettato e sognato da troppo tempo, tanti anni: il Brindisi è in terza serie ed è pronto ad essere ancora protagonista!

 FORZA BRINDISI!

 LUIGI RUBINO