BRINDISI – Sono passati esattamente trentacinque giorni da quando il Brindisi è sbarcato in serie C allorquando, nello storico spareggio contro la Cavese in quel di Vibo Valentia, i biancazzurri si sono imposti per 1-3 dando il via ai festeggiamenti per il traguardo raggiunto.
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Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, e anche tanta. Mister Danucci e il DG Valentini sono stati confermati, la famiglia Arigliano ha acquisito il 100% delle quote societarie, il Sindaco Marchionna ha vinto il ballottaggio e la società ha iniziato a programmare la stagione di Lega Pro 2023-24 che si presenta già piena di difficoltà.
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Il Fanuzzi non è idoneo per poter disputare un campionato professionistico e queste settimane sono servite a tutti gli attori protagonisti (società e politica) per trovare soluzioni idonee al fine di iscrivere la squadra al futuro torneo: è noto infatti che, in caso di inidoneità dell’impianto di gioco casalingo, le società siano obbligate ad indicare una sede di gioco temporanea nella quale disputare le gare interne.
L’alacre lavoro dell’amministrazione comunale è stato premiato grazie anche alla sinergia con la società e l’amministrazione comunale di Taranto, le quali hanno dato piena disponibilità ad ospitare il Brindisi nella prima parte del campionato; poiché però anche la società jonica dovrà effettuare determinati interventi allo “Iacovone”, da gennaio in poi il Taranto potrà essere ospite nel rinnovato Franco Fanuzzi.
Insomma, uno scambio di favori che rafforza il legame tra le due tifoserie e permette di guardare al futuro con rinnovato ottimismo.
Non si hanno ancora notizie in merito al mercato, anche se trapelano voci circa la volontà di trattenere alcuni elementi che hanno spiccato nella stagione appena trascorsa, ai quali saranno affiancati giovani di valore per raggiungere una tranquilla salvezza e, chissà, togliersi anche qualche sfizio aggiuntivo.
Nel frattempo si sono conclusi proprio oggi i playoff di Legapro che hanno decretato la promozione in serie B del Lecco del patron Di Nunno, vittorioso nel doppio incontro contro il Foggia. Ciò significa che nella prossima stagione tre capoluoghi di provincia pugliesi – ossia Foggia, Taranto e Brindisi – si ritroveranno a disputare dopo tantissimi anni un campionato di serie C che, siamo certi, avrà tanto da raccontare.
Ci sentiamo nei prossimi giorni per tutti gli aggiornamenti sul Brindisi calcio!
LUIGI RUBINO