Home Economia e lavoro Torre Guaceto, il presidente Malatesta sugli aumenti: “Gasolio su del 20%. Suggeriamo ai brindisini il servizio della Stp”
Torre Guaceto, il presidente Malatesta sugli aumenti: “Gasolio su del 20%. Suggeriamo ai brindisini il servizio della Stp”
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Torre Guaceto, il presidente Malatesta sugli aumenti: “Gasolio su del 20%. Suggeriamo ai brindisini il servizio della Stp”

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BRINDISI – Aumento del ticket del parcheggio di Torre Guaceto: la risposta per punti del presidente del consorzio, Rocky Malatesta, in un commento su Facebook.

“1) Lo scorso anno il 99% degli utenti scelse di avvalersi del trenino, quindi tutti pagarono di fatto 6€.

2) Lo scorso anno per garantire un servizio adeguato decidemmo di noleggiare due trenini, quasi raddoppiando così i costi di bilancio al parcheggio. Causa tante giornate di maestrale e brutto tempo, ci siamo trovati a fine stagione con un bassissimo utile di esercizio (che per statuto viene reinvestito in attività pro riserva). Siamo un ente pubblico e non possiamo rischiare passività. Dal momento che il gasolio è aumentato quasi del 20%, il gestore dei trenini, vincitore dell’avviso pubblico, ha richiesto un aumento rispetto allo scorso anno. Da questa novità e da altro che spiegavo prima, la necessità di aumentare di due euro quest’anno. Da Brindisi tra qualche giorno parte un servizio della STP che collegherà in venti minuti il centro della città con il parcheggio di Torre Guaceto, scelta che noi suggeriamo fortemente per residenti brindisini e turisti che una volta arrivati da noi potranno usufruire del trenino gratis.

3) Anche i media locali hanno riportato la straordinaria invasione di detriti che ha interessato tutte le nostre spiagge, provenienti dall’alluvione dell’Emilia. Abbiamo fatto lavori eccezionali per ripulire le spiagge, che dopo pochi giorni venivano nuovamente intasate. Attualmente tutto è risolto e proprio questa mattina con i volontari del progetto “Io sono Torre Guaceto” e con i nostri operatori andremo in zona Apani a terminare la pulizia.
Noi non stiamo affatto lavorando per allontanare i brindisini e i carovignesi, tanti di loro ad esempio scelgono il parcheggio ad Apani a 4€.

Semplicemente non ci si rende conto che siamo in un’area protetta che ha delle sue regole e che alcuni servizi che offriamo, a noi costano molto e di conseguenza dobbiamo richiedere un contributo. Tutti gli esercenti economici (ristoranti, alberghi, distributori benzina, altri lidi che offrono servizi gratuiti alla clientela) hanno aumentano prezzi. Credo che queste dinamiche vadano spiegate bene, quindi parte della responsabilità ritengo sempre sia anche nostra perché dovremmo sempre comunicare meglio nei dettagli le nostre scelte”.