BRINDISI – Il centrodestra aumenta le tasse per i brindisini. Per ovviare all’eliminazione dalla bozza di accordo con il governo della tassa d’imbarco aeroportuale, infatti, l’amministrazione Marchionna ha deciso di aumentare l’introito previsto dall’addizionale comunale Irpef. Rossi aveva previsto un introito di circa 2 mln di euro, con incrementi progressivi a seconda delle fasce di reddito (da 0,1 per mille a 0,4 per mille per i redditi superiori a 50.000 euro). Il centrodestra, invece, ha introdotto un incremento dello 0,4 per mille per tutti, fatta eccezione per chi ha entrate inferiori a 10.000 euro.
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L’introito previsto, pertanto, passa da 2 mln a oltre 3 mln di euro. A Lecce, ad esempio, si decise di aumentare l’addizionale Irpef dello 0,4 per mille ma solo per i redditi superiori a 28.000 euro.
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Per il consigliere del Pd Francesco Cannalire “non è equo che chi percepisce più di 50.000 euro debba pagare quanto un cittadino che ha un’entrata di 10.001 euro”.
Per il consigliere di Bbc Riccardo Rossi “la rimodulazione del Piano di riequilibrio è insufficiente” e c’è il rischio che si debba procedere a “tagli su Brindisi Multiservizi e servizi sociali”. “Le compagnie aeree – ha aggiunto causticamente Rossi – stappano le bottiglie per festeggiare questa decisione e a pagare sono solo i cittadini di Brindisi”.
