Home Cultura Brindisi nella rete delle città virgiliane. Carito: “Così finalmente un gemellaggio con Mantova. Completerebbe itinerari Via Appia e Francigena”
Brindisi nella rete delle città virgiliane. Carito: “Così finalmente un gemellaggio con Mantova. Completerebbe itinerari Via Appia e Francigena”
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Brindisi nella rete delle città virgiliane. Carito: “Così finalmente un gemellaggio con Mantova. Completerebbe itinerari Via Appia e Francigena”

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BRINDISI – Virgilio, il sommo poeta dell’antica Roma, nacque a Mantova e morì a Brindisi. Attorno all’importanza storica di Brindisi nel periodo dell’impero romano si sta cercando di costruire una nuova narrazione della città. L’amministrazione Rossi è stata particolarmente attiva, ad esempio, nella candidatura della Via Appia – che terminava a Brindisi – a patrimonio mondiale dell’Unesco. Un attivismo che, per il momento, l’amministrazione Marchionna non ha dimostrato in riferimento alla possibilità di rientrare nel circuito delle città “virgiliane”. Nei giorni scorsi, infatti, è stata firmata la Carta di Mantova, un manifesto che dà vita alla rete di città legate alla figura di Virgilio, volta a promuovere la sua eredità culturale ed i territori centrali nella sua vita. Erano presenti Mantova, Verona, Napoli, Cremona. Brindisi no. Nonostante i vari tentativi degli organizzatori di contattare il sindaco Marchionna, nessuna risposta è giunta dalla città dove Virgilio trovò la morte. Il primo cittadino parla di un disguido e promette che si attiverà immediatamente per far rientrare la città in questa rete.

Una occasione che secondo Giacomo Carito, storico e presidente della sezione di Brindisi della “Società di Storia Patria per la Puglia”, va colta al volo. «La questione di un gemellaggio con Mantova – spiega Carito – fu posta addirittura da Pasquale Camassa. Poi nel tempo è stata più volte riproposta tanto che, in collaborazione con l’Inner Wheel di Brindisi e con l’Università di Foggia, si istituì il ‘premio Virgilio’. Aderire alla Carta di Mantova potrebbe garantirci un ritorno notevole in termini di studi e ricerche, perché oggi un grande convegno non se lo può permettere nessuno. Si potrebbe inoltre creare un itinerario turistico-culturale. La casa di Virgilio di Brindisi è un falso medievale. Tuttavia esistono altri esempi, come la casa di Giulietta e Romeo, che tutti sanno non essere realmente la loro abitazione, così come la casa di Orazio a Venosa. A Brindisi abbiamo anche il monumento a Virgilio di Floriano Bodini. Poi ci sono memorie romane di autori contemporanei, dove ad esempio viene identificato il luogo della morte di Virgilio in una taverna sul porto in cui l’imperatore Adriano incontra un suo ministro. Essendo Brindisi ben inserita sia nel percorso dell’Appia che in quello della Francigena del Sud, aderendo alla Carta di Mantova potremmo rafforzare il ruolo di questi itinerari».