Home Politica Locali sul lungomare a rischio revoca dell’autorizzazione per i dehors. L’assessore Loiacono: “Trovata situazione di totale anarchia”
Locali sul lungomare a rischio revoca dell’autorizzazione per i dehors. L’assessore Loiacono: “Trovata situazione di totale anarchia”
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Locali sul lungomare a rischio revoca dell’autorizzazione per i dehors. L’assessore Loiacono: “Trovata situazione di totale anarchia”

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BRINDISI – Due locali presenti su viale Regina Margherita si sono visti elevare tre sanzioni dalla polizia locale per aver occupato più suolo pubblico di quanto gli era consentito, e questo, Regolamento comunale sull’occupazione del suolo pubblico alla mano, farebbe scattare la revoca dell’autorizzazione a collocare i dehors per un anno (è stato già notificato dagli uffici comunali il preavviso di diniego della concessione del suolo pubblico).

Quello della esorbitante occupazione di suolo pubblico, in verità, è un problema che riguarda molte attività di somministrazione di bevande e alimenti, che sono state già attinte da due sanzioni amministrative e vedono pertanto pendere la spada di Damocle della revoca dell’autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico. La norma, va specificato, prevede che i dehors non possano occupare uno spazio più ampio della facciata del locale, a meno che non vi sia il placet del confinante.

L’assessore alle Attività produttive, Luciano Loiacono, in commissione consiliare ha parlato di “uno stato di totale anarchia trovato al momento dell’insediamento, con locali che non pagano l’occupazione del suolo pubblico e la Tari e che non rispondono alle convocazioni dell’amministrazione comunale”. L’invito dell’assessore ai commercianti, poi, è quello di collaborare per migliorare il decoro urbano della città, magari installando illuminazioni e addobbi come fatto meritoriamente dalle attività presenti in via Conserva.

Nel corso della commissione consiliare sulle Attività produttive si è discusso inoltre della regolamentazione dei chioschi cittadini. La problematica più ricorrente che è emersa inerisce la mancanza di servizi igienici per la clientela. Per questo, il Comune ha iniziato una interlocuzione con l’Asl per comprendere se ci siano gli estremi per intervenire attraverso la realizzazione di più bagni comuni in prossimità dei chioschi.

La risoluzione di entrambe le questioni passa da scelte chiare e di buon senso che la politica è chiamata a compiere.