Rifiuti, aperti due centri di raccolta. Saponaro: “Teorema non ha mezzi per il guano”. Lo sfogo del dirigente bersagliato: “Mi hanno pure rigato la macchina”

BRINDISI – Comune e ditta Teorema lavorano ad una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza, a partire dalle scuole. Grazie ad una iniziativa organizzata dal presidente del consiglio comunale, Gabriele Antonino, ieri mattina gli alunni dell’istituto comprensivo Bozzano hanno visitato il Comune e partecipato ai lavori della commissione Ambiente, nel corso della quale hanno richiesto maggiore pulizia della città e migliori servizi nei parchi. L’assessore all’Ambiente, Antonio Bruno, e il presidente della commissione, Roberto Quarta, hanno preannunciato che «verranno effettuati incontri presso le scuole per impartire lezioni di ecologia ai bambini e di responsabilità ai genitori».

Alla commissione ha partecipato anche il dirigente comunale Mario Marino Guadalupi, che ha esternato la propria amarezza per attacchi e finanche graffi alla macchina ricevuti. Il dirigente ha inoltre notiziato della consegna a Teorema, nella giornata di lunedì, di due nuovi centri comunali realizzati nei quartieri Paradiso e Sant’Elia. Rispetto alle problematiche sollevate dai consiglieri circa le condizioni in cui lavorano gli operatori ecologici e l’efficienza del servizio di raccolta dei rifiuti, il dirigente ha chiarito che il capitolato concede un termine di salvaguardia di alcune settimane durante le quali Teorema può proseguire il servizio nelle modalità in cui lo effettuava Ecotecnica. Passato tale periodo, la ditta sarà tenuta a rispettare quanto proposto nell’offerta tecnica. È per questo motivo che la raccolta non viene per il momento eseguita entro le 7,30 del mattino ed i mezzi utilizzati non sono ancora nella quantità auspicabile. Sul punto, il consigliere Antonio Monetti ha denunciato che «i mezzi sono di molto inferiori rispetto a quanto previsto dal capitolato». Il capogruppo della Lega, Ercole Saponaro, ha invece lamentato che gli operatori ecologici «portano a casa l’abbigliamento utilizzato per lavorare, quando invece dovrebbero lasciarlo negli armadietti e tornare a casa incontaminati». Inoltre, «solo lunedì sono arrivati dei container dove i lavoratori possono andare in bagno e fare la doccia». Infine, Saponaro ha sottolineato come Teorema non sarebbe ancora provvista dei «mezzi per togliere il guano e lavare i cassonetti».