Trattori in piazza, il sindaco: “Xylella venga trattata come il Covid. Le politiche europee non aiutano”

CAROVIGNO – Oggi la protesta del mondo agricolo nazionale ed europea giunge a Carovigno. Grazie al nascente Comitato Spontaneo Agricoltori Carovigno che ha organizzato qui la prima giornata di protesta della Provincia di Brindisi.

Ed io sono a fianco di questa protesta perché la politica deve essere a fianco di tutti, compresi il agricoltori. Perché il nostro territorio è martoriato e le politiche europee non aiutano. Perché vogliamo risposte certe che tardano ad arrivare.

Tra le varie problematiche riforma Pac, concorrenza sleale, alti costi di produzione, difesa della terra e del Made in Italy, chiediamo che la Xylella sia trattata come una vera emergenza nazionale alla stregua del Covid.

Abbiamo già scritto al Governo affinché sia intrapresa la strada della ricerca scientifica, l’unica speranza per combattere la Xylella. Confidiamo di essere ricevuti quanto prima dal Ministero e che il mondo scientifico possa essere supportato con risorse economiche perché solo questa è la direzione da seguire.

Chiederemo inoltre che nel prossimo Decreto Milleproroghe possa essere inserita l’abolizione dell’Irpef agricola e il mantenimento delle agevolazioni sul gasolio agricolo.

Ringrazio le Forze dell’Ordine e il Movimento spontaneo agricoltori di Carovigno promotore del sit in odierno. Che questa manifestazione possa essere di esempio per il resto della Provincia.

Nota Massimo Lanzilotti, sindaco di Carovigno