Pignatelli (Partite Iva): “Recreduscenza della criminalità dovrebbe dare da pensare a chi fa politica a Mesagne. Le mostre non bastano per chi non ha da vivere”

MESAGNE – 6 Febbraio 2024, “Tre arresti da parte degli agenti del Commissariato di P.S. di Mesagne, per tentata estorsione a imprenditore edile del luogo.”

12 Febbraio 2024, “La Scu dà allarmanti segni di ripresa». È il monito lanciato dal procuratore generale della Corte d’Appello di Lecce, Antonio Maruccia, nella sua relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario, é nel brindisino Delicata è poi la situazione inerente la devianza giovanile”.

13 Febbraio, “Ladri scatenati nella notte tra Brindisi e Mesagne. Hanno rotto la porta d’ingresso della fabbrica “Off Occhiali – produzione e vendita diretta”, nella zona industriale di Mesagne e rubato alcune montature dagli scaffali. Il furto è avvenuto intorno a mezzanotte in via A. Montagna. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato della Polizia di Mesagne per verificare l’accaduto. A Brindisi i malviventi hanno sfondato la saracinesca del negozio di via appia portando via diverse paia di occhiali. Durante la fuga hanno abbandonato al centro della strada la fiat 500 rubata usata per la spaccata e le hanno dato fuoco”.

Questa recrudescenza della criminalità, dopo anni di calma, dovrebbe dare seriamente da pensare a chi fino ad oggi ha fatto politica nel territorio di Mesagne, nella Provincia di Brindisi, e anche a chi da quasi 10 anni siede alla Regione Puglia.

Politica che ha reso povero tutto il territorio, abbandonando e lasciando in balia di se stessi gli agricoltori, prima con la Xylella, e poi con politiche che hanno abbandonato totalmente il settore agricolo. Settore agricolo dove Mesagne e la Provincia di Brindisi negli anni del 1980 primeggiava, e non per niente era chiamata la “Capitale dell’Oro Rosso”, il pomodoro. Questo decadimento dell’agricoltura non ha fatto altro che impoverire il territorio, e fatto si che ormai la meglio gioventù, una volta diplomata o laureata, sia costretta ad abbandonare le proprie radici, e la propria città, per trovare lavoro al Nord o all’estero addirittura, come e accaduto negli anni immediatamente il dopoguerra per i nostri nonni. La povertà aumenta giorno per giorno e cosa si fa, si pensa di allestire una nuova mostra in occasione del G7 che si terrà in Puglia. Le mostre e l’afflusso di turisti non potrà mai bastare se un territorio non ha già di suo di cosa vivere. Il mio appello va al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e a tutti vertici regionali e provinciali del CDX, affinché si adoperino immediatamente per un cambio di rotta immediato per Mesagne, Brindisi, e tutta la Puglia, e che vengano ascoltate e accolte le istanze degli agricoltori che in questi giorni stanno portando all’attenzione della Politica Regionale e Nazionale. Signor Presidente Meloni un’altra politica monetaria e possibile, e l’Italia e gli Italiani non possono vivere senza la loro agricoltura e i loro agricoltori. Non dimentichi che tutti i nostri prodotti alimentari sono invidiati in tutto il mondo.

Angelo Gabriele Pignatelli

Delegato Regionale per il Movimento Politico Popolo Partite Iva-Unione Nazionale