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Durante i lavori della commissione ambiente, tenutesi stamane, il consigliere comunale di FDI Mario Borromeo, in relazione all’ordine del giorno sul Regolamento comunale per la tutela dall’inquinamento acustico, ha dichiarato che “si è lavorato intensamente in questi mesi sull’argomento e ritengo opportuno informare e anticipare ai colleghi presenti che è al vaglio degli uffici tecnici un nuovo Regolamento per il controllo delle emissioni rumorose, disciplina delle deroghe acustiche e dei procedimenti amministrativi per eventi e spettacoli redatto con l’ ausilio di esperti del settore. Sarà dovere del sottoscritto e di tutta la maggioranza scontare i passaggi e confronti necessari e discuterli nelle sedi opportune e nelle commissioni consiliari preposte, prima dell’approdo in Consiglio Comunale”.
Borromeo ha aggiunto, inoltre che “le lacune normative della Città di Brindisi su questa materia hanno provocato negli anni precedenti diversi disagi, problemi e gravi criticità, rendendo difficile la convivenza di due diritti fondamentali, quello al lavoro e quello alla quiete pubblica. Sono convinto che questo strumento, strutturato in maniera differente da un classico Regolamento sull’ inquinamento acustico, fungerà da arbitro anche nei rapporti tra esercenti e residenti del centro storico, semplificherà gli iter procedurali e tutelerà il settore dell’ intrattenimento, rendendo questa città più appetibile agli investimenti. La burocrazia nel nostro paese non è mai stata celere, ma si sta facendo il massimo per concludere il tutto entro la stagione estiva, con la massima collaborazione della maggioranza, della Giunta, del Sindaco, dei dirigenti e funzionari comunali che colgo l’ occasione per ringraziare per la collaborazione e disponbilità. Auspico che non vi siano ostruzionismi, perchè questa Città ha bisogno di risposte e fatti concreti”.
Borromeo ha aggiunto, inoltre che “le lacune normative della Città di Brindisi su questa materia hanno provocato negli anni precedenti diversi disagi, problemi e gravi criticità, rendendo difficile la convivenza di due diritti fondamentali, quello al lavoro e quello alla quiete pubblica. Sono convinto che questo strumento, strutturato in maniera differente da un classico Regolamento sull’ inquinamento acustico, fungerà da arbitro anche nei rapporti tra esercenti e residenti del centro storico, semplificherà gli iter procedurali e tutelerà il settore dell’ intrattenimento, rendendo questa città più appetibile agli investimenti. La burocrazia nel nostro paese non è mai stata celere, ma si sta facendo il massimo per concludere il tutto entro la stagione estiva, con la massima collaborazione della maggioranza, della Giunta, del Sindaco, dei dirigenti e funzionari comunali che colgo l’ occasione per ringraziare per la collaborazione e disponbilità. Auspico che non vi siano ostruzionismi, perchè questa Città ha bisogno di risposte e fatti concreti”.
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