Home Cronaca G7, altre lamentele. “Ci risiamo, inizia male l’organizzazione per l’alloggiamento delle forze di polizia”, scrive il sindacato dei carabinieri
G7, altre lamentele. “Ci risiamo, inizia male l’organizzazione per l’alloggiamento delle forze di polizia”, scrive il sindacato dei carabinieri
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G7, altre lamentele. “Ci risiamo, inizia male l’organizzazione per l’alloggiamento delle forze di polizia”, scrive il sindacato dei carabinieri

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Altre lamentele anche da parte di un sindacato dell’Arma dei carabinieri. Tanti i militari che ieri, 9 giugno, sono arrivati a Brindisi per prendere alloggio aspettando nel capannone ex Montecatini (come mostra la foto) situato lungo la banchina di Sant’Apollinare.

“LA NAVE DELLA SPERANZA – Altro che CPR – Organizzazione nel pallone, dove vogliamo andare? Scrive il SIM, sindacato dell’arma dei carabinieri per nascita numero di scritti denuncia che in occasione del G7 di Brindisi, come previsto, si sono verificati gravi problemi organizzativi riguardanti l’alloggiamento e la sistemazione delle forze di polizia all’interno delle navi affittate per l’occasione. Numerosi colleghi provenienti da tutta Italia ammassati che attendono ore su ore per completare il check-in, con ulteriori problematiche riscontrate nelle stanze assegnate, con camere con metrature ridotte e inconvenienti relativi alla climatizzazione e all’ingresso stesso all’interno.
Secondo le segnalazioni ricevute dai colleghi sul posto, una gestione più oculata ed efficiente avrebbe potuto evitare tali disagi; infatti, pare che le liste del personale da alloggiare sia arrivata ai responsabili della nave solamente verso le ore 17:30 circa, per poi entrare e riscontrare problemi alloggiativi di carattere logistico che stanno ritardando ulteriormente le operazioni di imbarco, evitando così di far attendere il personale oltre le 10 ore.
In particolare, sarebbe stato opportuno, difficile da pensare, far arrivare la nave con almeno due giorni di anticipo per facilitare il processo di check-in, che porterà operazioni di giorni solamente per alloggiare le forze di polizia. Un sistema di preregistrazione online, con invio preventivo delle liste e dei documenti necessari da parte delle rispettive amministrazioni competenti, avrebbe ulteriormente snellito le operazioni, oppure far gestire il tutto alle compagnie proprietarie che hanno dimestichezza nel gestire in poche ore il tutto, immaginiamo che le tempistiche non siano le stesse per le stesse navi quando intraprendono i viaggi di crociera, altrimenti non andrebbe nessuno.
Ci auguriamo che nei prossimi giorni la situazione si normalizzi e che non ci siano ulteriori disagi per il personale. Continueremo a vigilare attentamente sulle condizioni dei nostri colleghi a bordo della nave da crociera per garantire che possano svolgere il loro lavoro in un ambiente adeguato e sicuro.
Previste inoltre 36 ore di straordinario per l’ordine pubblico, durante il G7, per il personale delle forze dell’ordine che si spera non vengano superate, come facilmente prevedibile.
Chiediamo un immediato intervento delle autorità competenti per rivedere l’organizzazione e le condizioni di lavoro del personale impiegato nel G7, garantendo una gestione più equa e rispettosa per le future manifestazioni internazionali. È fondamentale che l’immagine dell’Italia non sia macchiata da tali inefficienze e che i nostri professionisti siano trattati con il rispetto che meritano”.