D’Attis: “Il 3 aprile Rossi disse che era tutto sotto controllo: non si sostituisca all’Asl e alla Regione”

BRINDISI – L’On. di Forza Italia Mauro D’Attis chiede l’intervento del Ministro della Salute rispetto alla situazione venutasi a creare al Focolare di Brindisi, ma auspica anche che il Presidente della Regione e l’ASL di Brindisi chiariscano quanto sta accadendo in città.

D’Attis denuncia i ritardi verificatisi a Brindisi nell’istituzione di un laboratorio d’analisi, nell’attivazione dei nuovi posti di terapia intensiva e l’inadeguatezza dei dispositivi di protezione. Ma soprattutto l’Onorevole si chiede, e chiederà attraverso un’interrogazione parlamentare, cosa è successo dal 28 marzo (data del registrato contagio all’interno del Focolare) fino ad oggi, quando sono stati effettuati i tamponi e quando sono arrivati i risultati, perché non è stato fatto subito uno screening invece di effettuarlo solo adesso, e con chi hanno avuto contatti in questi 15 giorni gli operatori della struttura residenziale.

Il parlamentare forzista infine passa all’attacco delle istituzioni, ricordando che il 3 aprile, a seguito di una videoconferenza tra i sindaci, il dg dell’ASL, il Prefetto ed Emiliano, il Sindaco Rossi affermò che la situazione era sotto controllo.

“Rossi – conclude D’Attis – deve assumersi la responsabilità di questo e farsi sentire, ma soprattutto non deve sostituirsi all’Asl e al Presidente della Regione nell’affrontare discorsi di natura medico-sanitaria che non competono a lui come non competono a me”.