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San Pietro: sottopasso Via Libertà: persi finanziamenti per circa 800 mila euro
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San Pietro: sottopasso Via Libertà: persi finanziamenti per circa 800 mila euro

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SAN PIETRO – L’Amministrazione comunale ha deciso di contrarre un mutuo per la realizzazione di un sottopasso che collegherà Via Libertà a contrada “Artisti” e per il “Collegamento del sottopasso di via AVIS con il sottopasso di via Libertà”. Saranno quindi i cittadini sanpietrani a pagare il costo dell”opera, a differenza di quanto previsto inizialmente.

L’iter di realizzazione infatti parte nel lontano 2006, anno in cui veniva sottoscritto il disciplinare regolante i rapporti tra Regione Puglia e Comune di San Pietro Vernotico relativamente al suddetto intervento.
Il sottopasso veniva finanziato con fondi FAS 2000/2006 (per un importo di € 550.000,00) e, dopo l’approvazione del progetto esecutivo nel 2007, si procedeva ad aggiudicare definitivamente l’appalto nell’Ottobre del 2008.

Del 2010 invece il progetto (sempre finanziato dal Ministero con un importo di 300 mila euro) di “Collegamento del sottopasso di via AVIS con il sottopasso di via Libertà”.
Anche questo intervento, a distanza di 9 anni, risulta incompleto. Come molti avranno potuto notare infatti, la strada di collegamento del Sottopasso di Via Libertà finisce nel nulla.

Dal 2008, anno di inizio dei lavori si arriva al Maggio 2015, data in cui si affida ad Acquedotto Pugliese la progettazione di alcuni interventi propedeutici alla realizzazione del Sottopasso (lavori da eseguirsi con la massima urgenza al fine di scongiurare ogni pericolo di definanziamento dell’opera e dare immediato impulso ai lavori).
In questi sette anni, durante i quali l’Amministrazione Rizzo succede all’Amministrazione Rollo, a parte alcuni interventi preliminari quali l’acquisizione di aree ed immobili, non viene effettuato alcun tipo di lavoro.

Anche la successiva Amministrazione Renna, a parte alcuni annunci, rimane inerme, tanto che nel Marzo 2017, la ditta dichiarava la disponibilità alla risoluzione contrattuale. Nel marzo 2018 invece la Regione Puglia comunicava la revoca del finanziamento.

L’ennesima opera pubblica che poteva essere finanziata con i fondi del Ministero e che invece, a causa della mala gestione della cosa pubblica, finirà per costare ai cittadini sanpietrani probabilmente oltre mezzo milione di euro, che verranno finanziati attraverso un mutuo con la “Cassa DD.PP. S.p.A.”.

Luigi Epifani