Home Economia e lavoro Confesercenti incontra il Prefetto: “Escluso disinnesco il 22 dicembre e aperture per limitare i danni economici dei commercianti dell’area”
Confesercenti incontra il Prefetto: “Escluso disinnesco il 22 dicembre e aperture per limitare i danni economici dei commercianti dell’area”
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Confesercenti incontra il Prefetto: “Escluso disinnesco il 22 dicembre e aperture per limitare i danni economici dei commercianti dell’area”

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BRINDISI – Si è svolto questa mattina l’incontro del Presidente Confesercenti Antonio D’Amore con il Prefetto
Sua Eccellenza Umberto Guidato avente ad oggetto il grave disagio vissuto dagli operatori
commerciali in merito alla questione dell’ordigno bellico rinvenuto durante i lavori di ampliamento
del Maxicinema Andromeda.
Il Presidente ha avuto modo di esprimere le preoccupazioni della categoria, soprattutto a seguito
degli articoli di stampa che indicavano, come possibile data programmata per le operazioni di
disinnesco, il 22 dicembre, oltre che la particolare situazione che stanno oggi vivendo le 30 famiglie
degli operatori commerciali e dei dipendenti del Maxicinema, costretti ad una chiusura prolungata
e per un periodo indeterminato.
Il Prefetto ha espresso la sua piena solidarietà e vicinanza a tutti i soggetti indirettamente coinvolti
su cui stanno pesando le conseguenze dell’inaspettata vicenda e ha garantito il suo massimo
impegno affinchè la rimozione dell’ordigno avvenga in tempi brevi, pur ribadendo la complessità
dell’ operazione.
Allo scopo di accelerare il più possibile le tempistiche è stato anche coinvolto l’ Ufficio Nazionale
della Protezione Civile e , ad oggi, si esclude categoricamente che in disinnesco possa avvenire in
data 22 dicembre. In ogni caso il Presidente D’Amore ha chiesto di valutare, nelle sedi opportune,
tutte le soluzioni utili per limitare il più possibile il danno economico che, purtroppo, le attività
commerciali dell’area stanno subendo. Si ringrazia il Dottor Guidato per la disponibilità e la
solidarietà espressa e si confida che il lavoro della Prefettura possa risolvere questa incresciosa
situazione nel più breve tempo possibile.