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Il Cobas chiede al Sindaco un confronto pubblico su BMS
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Il Cobas chiede al Sindaco un confronto pubblico su BMS

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BRINDISI – Spettabile Signor Sindaco di Brindisi,

Il Sindacato Cobas ha proposto alla assemblea dei lavoratori della BMS, cosa che è stata accettata , l’invio di una lettera  dove veniva  proposta  una discussione tra Lei e  singoli gruppi di lavoratori .

La proposta partiva dal fatto che i lavoratori potevano darle dei suggerimenti per migliorare le attività  della società.

La sua rabbiosa risposta alla manifestazione di ieri ci induce a rimodulare la nostra proposta.

Il Sindacato Cobas la invita ad un confronto  pubblico sui temi da Lei esposti nel suo ultimo comunicato.

Questo confronto deve avvenire certamente  prima del Consiglio Comunale del 26 Novembre , che Lei sembra aver preso come una sfida alle sue iniziative su BMS.

Così avremo modo di dimostrarle quanto sia pretestuoso il suo modo di porre la questione per i  lavoratori che avevano un contratto diverso , tipo gli ausiliari del traffico che sono pubblici ufficiali, da quello che ha  la maggior parte dei lavoratori BMS  che comporta uno stipendio di 950 euro mensili.

I lavoratori  che avevano un contratto migliore di quello delle pulizie hanno accettato un accordo sindacale in cui si cristallizzava lo stipendio precedente e si portava tutti nel contratto delle pulizie , con danni per salari e contributi di migliaia e miglia di euro all’anno .

Unitamente alla disdetta unilaterale di BMS di accordi di secondo livello , che non sono mai stati sostituiti da altri con la perdita di altri soldi.

Le vogliamo ricordare che in Italia gli stipendi sotto i 1.500 euro al mese sono considerati sotto la soglia di povertà, tanto per intenderci.

Inoltre la questione invalidi è stata già valutata con l’invio di tutto il personale interessato a visita collegiale ; questa rivisitazione delle malattie dei lavoratori con relative prescrizioni è stata confermata dai dottori interessati .

Il Cobas  denuncia , così come per altri settori legati al Comune , il certo taglio di un milione di euro ai soldi dati negli anni scorsi da parte della Amministrazione  a causa dello squilibrio di Bilancio .

Il Cobas chiede che ci si sieda intorno ad un tavolo e si discuta intorno alla proposta di  un  ricambio generazionale dei dipendenti BMS .

Cosa che può avvenire attraverso la collocazione di quante più persone possibili in pensione utilizzando gli opportuni  strumenti di leggi   contemporaneamente  prendere   giovani specializzati  dal concorso ancora in vigore , che la stessa amministrazione comunale ha approvato per la sua realizzazione .

Questi nuovi lavoratori partirebbero con il contratto delle pulizie , facendo così diminuirebbe il costo del lavoro perché molti degli anziani hanno provenienza diversa da quel contratto nazionale.

Chiudere alcuni settori di lavoro della BMS e utilizzare i lavoratori nei settori carenti di personale non porta a quello che Lei afferma ad una situazione di possibile bilancio in pareggio.

I settori carenti hanno bisogno di personale specializzato , come il verde , la segnaletica stradale,  non di lavoratori anziani e spesso con prescrizioni confermate dai medici aziendali.

Così come quello della carenza di personale al settore delle  pulizie che non riesce a soddisfare al meglio ai suoi impegni.

Così come suggerire alcune cose per contrastare la decisione della rimozione mezzi che qualcuno vuole portare in magistratura.

Il Cobas propone quindi un confronto pubblico Cobas e  Amministrazione Comunale con l’obiettivo di verificare  i soldi pubblici vengano spesi nel miglior modo possibile .

Crediamo fermamente che quelle decisioni del Comune ha deciso per la BMS sono state prese  in  modo superficiale e pericoloso per la città   e soprattutto….. non portano al risultato desiderato.

Per il Cobas Roberto Aprile