Home Cultura Una città trasformata in pochi mesi di gestione commissariale: Linea Verde promuove a pieni voti pulizia e servizi di accoglienza
Una città trasformata in pochi mesi di gestione commissariale: Linea Verde promuove a pieni voti pulizia e servizi di accoglienza
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Una città trasformata in pochi mesi di gestione commissariale: Linea Verde promuove a pieni voti pulizia e servizi di accoglienza

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BRINDISI – Come da copione, si è registrata una sfrenata corsa al tafazzismo da parte di stuoli di brindisini inorriditi per le parole (non banali) di sincera ammirazione spese nei confronti della città dal giornalista Marcello Masi, conduttore di Linea Verde Life.

La realtà raccontata dal giornalista Rai, però, è corroborata dai dati fattuali, e pertanto difficilmente contestabile. Masi ha parlato di una città nella quale l’accoglienza è migliorata molto: un obiettivo raggiunto grazie al lavoro sinergico dell’ultima gestione commissariale, degli uffici comunali e dell’Associazione Le Colonne, che ha tracciato la strada attraverso: un sensibile miglioramento della segnaletica turistica; una mappatura dei beni e la creazione di itinerari storico-culturali; lo spostamento e il potenziamento dell’infopoint; una gestione più attenta dei monumenti; un sistema di accoglienza basato su un approccio più analitico e professionale; un accrescimento della consapevolezza della cittadinanza del patrimonio di bellezze e di storia a propria disposizione. Insomma, Masi si è accorto che la città di Brindisi, sotto questo aspetto, non è più all’anno zero come qualche anno fa.

E poi c’è sempre il merito riconducibile alla gestione commissariale di aver migliorato nettamente il servizio di nettezza urbana mediante il subentro di Ecotecnica, così come ci sono meriti da attribuire all’attuale Amministrazione per una più dignitosa cura del verde.

Non a caso sia Marcello Masi che la sua collega Daniela Ferolla sono rimasti colpiti dalla pulizia e dall’ordine  del centro cittadino, che anche sotto questo aspetto, secondo il conduttore, si presenta meglio di altre realtà del Mezzogiorno.

Infine, tra i complimenti, non poteva mancare un riferimento alla bellezza naturale del porto, dei monumenti, delle oasi, così come non poteva mancare un passaggio sulla qualità del cibo e sulla qualità della vita in generale. Perché questa, per un turista straniero, conta più di ogni altro aspetto.

Chi viene a Brindisi spesso riscontra quanto accennato: trova insomma una città le cui ferite non ne minano la bellezza e la voglia di risalire. Addirittura trova, come raccontato nella puntata che andrà in onda il 15 febbraio, una città che sperimenta modelli innovativi. Questo traspare, che ci si creda o no.