BRINDISI – La scrittrice salentina Valentina Perrone, al termine della presentazione del romanzo “Il mare in base al vento” al Barrique, ci ha parlato della sua idea di letteratura e del rapporto che questa ha con i luoghi di origine.
“Amo il Salento e amo la mia terra. È un luogo che sento vicino non solo perché ci sono nata ma anche da un punto di vista emozionale e credo che questo traspaia dai miei libri. Mi piace raccontare la vita nella sua interezza e penso che nessun luogo potrebbe essere raccontato così fedelmente come il luogo in cui sono nata. Le storie che racconto nei miei libri“, continua Perrone, “hanno molto a che vedere con me, pur non essendo strettamente autobiografiche; si parla del mare, dei valori importanti per l’uomo come la famiglia, il rispetto per gli altri, per la natura e gli animali; i luoghi si intrecciano con grandi e piccoli temi che fanno parte della vita di ognuno di noi e che ci portiamo addosso, ci portiamo dentro e che resistono in noi e anche al di fuori di noi ovunque saremo.“
Una sorta di “recollection in tranquillity” di romantica memoria, quindi. Non esiste letteratura autentica e sincera senza il racconto dei luoghi, senza l’evocazione dei posti dove si vive o si è vissuti, senza che questi si mescolino con le emozioni e i sentimenti di chi li ha vissuti nella realtà o nella sua immaginazione e di chi li leggerà in un libro.