Home Economia e lavoro Brindisi prima per acquisto di auto usate. Calano acquisti di auto nuove e beni tecnologici
Brindisi prima per acquisto di auto usate. Calano acquisti di auto nuove e beni tecnologici

Brindisi prima per acquisto di auto usate. Calano acquisti di auto nuove e beni tecnologici

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BRINDISI – Secondo l’Osservatorio dei Consumi Findomestic realizzato in collaborazione con Prometeia, che ha analizzato la spesa per i beni durevoli in Puglia nel 2019, quella di Brindisi è la provincia pugliese con la spesa per famiglia più alta per l’acquisto di auto usate: 709 euro per nucleo. Nel complesso si assiste a un quadro sostanzialmente stabile nei consumi di beni durevoli nella provincia: 322 milioni di euro con una lieve crescita dello 0,3% (2.046 euro per famiglia, in aumento dell’1,2%). In diminuzione la spesa per le auto nuove (-1,3%, 61 milioni di euro), mentre risulta in forte aumento quella per i motoveicoli (+10,2%) anche se il segmento rappresenta una quota residuale di 4 milioni di euro. Crescono i consumi di elettrodomestici (+3,2%) così come la spesa media familiare nel comparto (167 euro e +4,2%). In positivo i mobili (+1,4%, 412 euro a famiglia), mentre diminuiscono i consumi dei settori tecnologici: elettronica di consumo (-8,6%), information technology (-0,5%), telefonia (-2,8%).

 A livello regionale nel 2019 i consumi di beni durevoli sono cresciuti dello 0,5%, meno della media nazionale (+2,1%), grazie soprattutto alla spesa per auto usate (+2,9% rispetto al +2,3% in Italia), e motoveicoli, in linea con l’andamento nazionale (+5,9%). Si è ridotta, anche se di poco, la spesa per le auto nuove (-0,4%). Tra i beni legati alla casa, solo gli elettrodomestici (3%) e i mobili (0,8%) hanno evidenziato un trend positivo, mentre l’andamento dei consumi è stato negativo per elettronica di consumo (-8,1%), telefonia (-4,3%) e ’information technology (-2%).

Nell’anno appena concluso – commenta il responsabile dell’Osservatorio Findomestic, Claudio Bardazzi – per l’acquisto di beni durevoli le famiglie pugliesi hanno speso complessivamente 3 miliardi e 185 milioni di euro. La spesa media familiare per i durevoli (1.973 euro) risulta tuttavia inferiore di 674 euro alla media italiana ma per 47 superiore a quella del Mezzogiorno. Brindisi (2.046 euro per famiglia) è la prima provincia a livello regionale seguita da Bari (2.028), Taranto (1.977), BAT (1.956), Lecce (1.918) e Foggia (1.897) e nel complesso, le pugliesi, si collocano tra il 78° e il 92° posto nella graduatoria delle 107 province italiane”.

 

 CREDITO AL CONSUMO. Nei primi 9 mesi del 2019 in Puglia sono stati finanziati attraverso il credito al consumo oltre 2 miliardi e 892 milioni euro, un valore in crescita del 4,9%. “Oggi il credito al consumo – afferma Gilles Zeitoun, direttore generale di Findomestic – è sempre più percepito come uno strumento di pagamento utile e talvolta indispensabile. Non a caso, secondo una rilevazione del nostro Osservatorio mensile, il 78% degli italiani che hanno acquistato a rate avrebbe dovuto posticipare o abbandonare i propri progetti d’acquisto se non avesse potuto ricorrere al credito”.

Il mercato del credito ha offerto ancora una volta un sostegno fondamentale ai consumi delle famiglie italiane in un anno, il 2019, in cui complessivamente le erogazioni di prestiti hanno raggiunto un ammontare di 71,5 miliardi. In questo scenario Findomestic si è confermata leader di mercato, erogando 10,4 miliardi di prestiti (+6,1%) e raggiungendo una quota del 14,5%.