Home Politica Cannalire (PD): “Il Fondo per una transizione giusta potrà essere un’occasione. Serve una strategia comune”
Cannalire (PD): “Il Fondo per una transizione giusta potrà essere un’occasione. Serve una strategia comune”
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Cannalire (PD): “Il Fondo per una transizione giusta potrà essere un’occasione. Serve una strategia comune”

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BRINDISI – “Il Fondo per una transizione giusta è una delle misure individuate nella cornice del Green Deal europeo e andrà ad integrare le azioni delle politiche di coesione che saranno alla base della prossima programmazione comunitaria. Nelle prossime settimane infatti il Parlamento Europeo dovrà approvare il regolamento di istituzione del fondo e quindi individuarne le risorse e definire la ripartizione tra gli Stati Membri. Ciò premesso, è utile ribadire che nessuna risorsa o stanziamento riguardo la transizione energetica è stato dirottato altrove a scapito di Brindisi. Ha ragione, perciò, il sindaco Riccardo Rossi quando sostiene che questa è una fase programmatoria e che, con determinazione e una vision chiara, anche questo territorio potrà diventare area obiettivo nella prossima programmazione europea. Le preoccupazioni sollevate dal presidente di Confindustria Patrick Marcucci sono condivisibili e devono spronare tutti gli attori istituzionali, datoriali e sindacali a definire il prima possibile una strategia unitaria di sviluppo sostenibile di questo territorio alla luce della grande sfida della decarbonizzazione. Anche i partiti politici e i movimenti avranno una grande responsabilità e dovranno sforzarsi di individuare un percorso condiviso, senza vincoli di appartenza e che ponga al centro gli interessi di tutti i cittadini brindisini. In queste ore abbiamo inteso approfondire la questione e abbiamo avuto modo di confrontarci con l’europarlamentare Pina Picierno, che ci ha rassicurato del fatto che i documenti giuridicamente vincolanti saranno i piani territoriali che ogni Stato Membro sarà tenuto a redigere dopo l’approvazione del regolamento del Fondo per una transizione giusta. Inoltre, grazie all’intervento della Presidente Provinciale del PD Rosy Barretta, abbiamo sensibilizzato sulla questione Brindisi, anche il Commissario Europeo per l’economia Paolo Gentiloni che si è reso disponibile a verificare le criticità emerse nel documento di lavoro dei servizi della commissione, peraltro non vincolante, come l’erronea ubicazione della centrale di Cerano nella provincia di Taranto anziché in quella di Brindisi.

L’Unione Europea è spesso vista come una Istituzione lontana dagli interessi del territorio.
Su di essa si scaricano tutti i problemi quotidiani ma la verità è che, se ben organizzata e supportata, l’iniziativa politica a livello europeo può avere riflessi positivi sulla vita di ogni giorno di tutti noi.
I prossimi mesi, perciò, saranno fondamentali per tutto il territorio brindisino e quindi sarà necessario l’impegno concreto e proficuo di tutti, ad ogni livello e il Partito Democratico di Brindisi farà, come sempre, la propria parte”.

Francesco Cannalire segretario cittadino PD di Brindisi