Home Politica M5S: “Prima ordinanza giusta, la seconda no: non si risolvono così i problemi”
M5S: “Prima ordinanza giusta, la seconda no: non si risolvono così i problemi”
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M5S: “Prima ordinanza giusta, la seconda no: non si risolvono così i problemi”

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BRINDISI – “Crediamo che sia il momento del dialogo. Prima di un mandato del Consiglio Comunale, il sindaco riallacci i rapporti con i cittadini, i lavoratori, le parti sociali e tutte le forze politiche”. Così i consiglieri comunali del M5S di Brindisi Gianluca Serra, Tiziana Motolese e Paolo Antonio Le Grazie. “. Il report di Arpa – continuano – ha registrato che, nei giorni tra il 16 ed il 20 maggio, in alcune ore del giorno erano stati superati i limiti di legge sulla concentrazione degli inquinanti, a differenza di quelli giornalieri che erano a norma. Se quindi sarebbe giusta giuridicamente l’ordinanza di chiusura per scongiurare nell’immediato il rischio di pericolo per la salute, prescindendo dall’effettivo verificarsi del danno, non si comprende, dopo che è stato raggiunto l’obiettivo, come si possa continuare a prorogare il provvedimento in attesa di garanzie che in futuro non ci siano ulteriori sforamenti del tetto delle emissioni. In più, appare quantomeno scriteriato e pericoloso agitare la proroga della chiusura dell’attività di cracking di Versalis come arma di ricatto nei confronti del Governo. Tutto sulla pelle dei lavoratori che, in questa vicenda, così come i cittadini, sono vittime incolpevoli. L’ambiente non si tutela con azioni improvvisate, slegate da qualsiasi progetto di conversione in senso ecologico. Non è possibile – sottolineano i consiglieri – demandare ad un atto, come quello di un’ordinanza, disposta per scongiurare una situazione di pericolo nel presente, la premessa di un cambiamento per un futuro più sostenibile della città, che il sindaco avrebbe dovuto intraprendere da tempo, anziché agire con provvedimenti drammatici dopo tanto immobilismo sul tema. Il nobile intento di dare un volto ecologico a Brindisi non può realizzarsi con  l’improvvisazione. ed atti di forza.Inoltre, quel percorso che ha come coronamento la trasformazione in senso sostenibile della città, in cui si concilino lavoro e salute, non può essere segnato da divisioni così profonde, lotte fra Guelfi e Ghibellini, comunicati stampa incrociati fra fazioni politiche opposte, atti unilaterali da parte del sindaco. Le fratture e le divisioni, in questo momento, non giovano a nessuno, se non a pochi speculatori” concludono.

MoVimento 5 Stelle Brindisi