Home Politica Vitalizi. M5S: “Siamo l’unica forza che vuole abolirli. Se guideremo la Regione potremmo essere la prima regione ad adottare contributivo puro”
Vitalizi. M5S: “Siamo l’unica forza che vuole abolirli. Se guideremo la Regione potremmo essere la prima regione ad adottare contributivo puro”
0

Vitalizi. M5S: “Siamo l’unica forza che vuole abolirli. Se guideremo la Regione potremmo essere la prima regione ad adottare contributivo puro”

0

Nota dei consiglieri del M5S Puglia.

“Ancora una volta il M5S è la sola forza politica a dare battaglia contro i vitalizi. Quello che è successo ieri, con la Commissione Contenziosa del Senato che ha annullato la delibera con cui erano stati ricalcolati i vitalizi, si sarebbe potuto evitare se davvero la Lega avesse voluto. Sarebbe bastato che la Senatrice Riccardi, passata da 3 giorni dal M5S alla Lega, si fosse dimessa prima della votazione, come avevano sempre fatto i membri designati dal M5S all’interno della Commissione, per non ripristinare questo odioso privilegio. Quando si dimette uno dei componenti della Commissione, composta da due membri laici e tre senatori,  infatti, non è possibile votare e si deve ripristinare la composizione della stessa. La Riccardi non si è dimessa perché sapeva che la votazione si sarebbe conclusa con il ripristino dei vitalizi e oggi Salvini affermando di non volerli nella sua visita in PugIia, non ha fatto altro che prendere in giro i cittadini. La battaglia del M5S continuerà sia a livello nazionale che regionale per abolire i vitalizi. Se guideremo la Regione potremo finalmente approvare la proposta di legge per abolire i vitalizi, presentata nel 2016 e che, nonostante le valutazioni tecniche positive, non è mai stata discussa in Commissione, così come sono sempre stati bocciati gli emendamenti presentati negli anni al Bilancio di previsione regionale. La Puglia potrebbe essere la prima regione d’Italia ad adottare il sistema contributivo puro: in questo modo un ex consigliere che oggi percepisce un vitalizio di 8.100 euro al mese, ne avrebbe percepiti 2.400 euro, invece dei 6.000 che percepirà con la riduzione approvata dal Consiglio solo per adeguarsi alla norma nazionale. Parliamo di un risparmio di milioni di euro che potrebbero essere usati per la Puglia e che avremmo già avuto a disposizione per aiutare il rilancio dell’economia dopo l’emergenza Covid se solo destra e sinistra non fossero sempre state unite nel votare contro gli emendamenti del M5S”.

Comunicazione M5S Puglia