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Impegno Comune sullo scioglimento del consiglio: “Una decisione incosciente dettata da questioni intervenute negli ultimi giorni”
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Impegno Comune sullo scioglimento del consiglio: “Una decisione incosciente dettata da questioni intervenute negli ultimi giorni”

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TORCHIAROLO – È arrivato Giovedì 9 Luglio il provvedimento di richiesta di sospensione del Consiglio comunale di Torchiarolo e la nomina del commissario prefettizio nella persona del viceprefetto dr.ssa Maria Rita Coluccia per assicurare la provvisoria gestione dell’Ente e condurre il paese a nuove elezioni, che si terranno il prossimo 20 e 21 Settembre, secondo quanto previsto dal “decreto elezioni”.

I primi a commentare lo scioglimento sono stati i rappresentanti dell’opposizione che da tempo lamentavano l’immobilismo della maggioranza: “quando cade un’Amministrazione è sempre una sconfitta per tutti, adesso occorre ripartire da zero per puntare alla rinascita del nostro paese” le parole del consigliere Ruggero Blasi. Se per i consiglieri Luca Romano e Antonio Caretto era necessario un cambio di rotta vista “la gestione pessima della macchina amministrativa”, secondo il consigliere Antonio Antonucci invece uno dei problemi deriva dall’eterogeneità della maggioranza, con candidati “provenienti da svariati partiti politici”.

Per il gruppo di maggioranza “Impegno comune”, incosciente e irresponsabile la scelta di porre fine al mandato in piena estate ed in piena emergenza sanitaria, con l’Ente che dovrà affrontare la riorganizzazione degli spazi e dei plessi in vista del nuovo anno scolastico.
“Una decisione incomprensibile se consideriamo che solo pochi giorni fa la stessa vicesindaco ha approvato in giunta il bilancio consuntivo 2019. Probabilmente ci sono questioni e ragioni intervenute negli ultimi giorni che hanno determinato tali scelte”.
Il riferimento probabilmente è a quanto si è consumato lo scorso 8 Luglio: mentre i sette consiglieri che hanno deciso di staccare la spina alla maggioranza protocollavano il documento di dimissioni, la Giunta approvava una delibera con la quale il Comune di Torchiarolo si costituiva in giudizio avverso il ricorso proposto dinanzi al Tar (pervenuto al Comune il 28 Maggio) dalla sig.ra Dell’Anna Rossella, madre dell’ex vicesindaco Michela Tommasi, la cui firma è stata decisiva per lo scioglimento del Consiglio.
Una coincidenza che il sindaco uscente Flavio Caretto non ha voluto commentare, mentre per Michela Tommasi non vi è alcuna correlazione tra il contenzioso e la sfiducia nei confronti della maggioranza, dettata esclusivamente da “mancato coinvolgimento e partecipazione nei processi decisionali”.

Luigi Epifani