Home Politica San Pietro, Nobile (M5S): “Con il Decreto Rilancio una possibilità per l’ex Giudice di Pace. Ci lavoravamo da tempo”
San Pietro, Nobile (M5S): “Con il Decreto Rilancio una possibilità per l’ex Giudice di Pace. Ci lavoravamo da tempo”
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San Pietro, Nobile (M5S): “Con il Decreto Rilancio una possibilità per l’ex Giudice di Pace. Ci lavoravamo da tempo”

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SAN PIETRO – Il Consigliere comunale Selena Nobile annuncia una novità importante riguardo l’immobile dell’ex Giudice di Pace. Con un emendamento presentato e approvato al Decreto Rilancio, sarà possibile destinare “all’amministrazione interessata per finalità diverse dall’edilizia giudiziaria, previo parere favorevole del Ministero della giustizia, nel caso in cui i mutui concessi siano stati estinti per essere stati gli obblighi derivanti dal finanziamento interamente assolti nei confronti della società Cassa depositi e prestiti Spa ovvero nel caso in cui i mutui concessi siano in ammortamento e sia cessata la destinazione dell’immobile a finalità di edilizia giudiziaria”.

Con l’emendamento in questione, secondo il Consigliere Nobile, sarà possibile per l’Amministrazione di San Pietro Vernotico cambiare la destinazione d’uso e acquisire l’immobile. Un risultato su cui il M5S lavorava da tempo con l’Onorevole Palmisano ed il Consigliere regionale Gianluca Bozzetti.
“Abbiamo dapprima interrogato l’Avvocatura Generale dello Stato, poi proposto l’emendamento alla Legge di Bilancio, al Milleproroghe e infine al Decreto Rilancio. Un risultato che è un esempio di buona politica ed un’opportunità per la comunità di San Pietro Vernotico” commenta il Consigliere Nobile.
L’immobile dell’ex Giudice di Pace è in stato di abbandono da tempo e più volte oggetto di atti vandalici. Il progetto di ristrutturazione risale agli anni ‘80 e nella metà degli anni ‘90 invece venne contratto un mutuo per il completamento. Il 6 Novembre 2014 giunse la notizia ufficiale, con il Decreto approvato dalla Camera dei Deputati, della chiusura definitiva del Giudice di Pace. Una chiusura che partiva dal ridimensionato previsto dal Decreto Spending Review del Governo Monti, con l’accorpamento di Tribunali e Procure.
Utilizzare questi immobili significa anche recuperare edifici che al momento non hanno un futuro e sono comunque un “peso” per lo Stato. Secondo il Consigliere M5S “sono diverse le destinazioni possibili dell’immobile, da sede della Protezione Civile a sede della Biblioteca” ed annuncia che “in cantiere ci sono altre possibili proposte di destinazione d’uso”.

Luigi Epifani