Home Economia e lavoro Porto Figuraccia di Rossi che parlò di sequestro, arriva il parere del Consiglio Superiore: “Briccole coerenti al Prp”
Figuraccia di Rossi che parlò di sequestro, arriva il parere del Consiglio Superiore: “Briccole coerenti al Prp”
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Figuraccia di Rossi che parlò di sequestro, arriva il parere del Consiglio Superiore: “Briccole coerenti al Prp”

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BRINDISI – Arriva finalmente il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, e sconfessa la linea del Comune, della Regione e del Provveditorato per le Opere pubbliche. Secondo il CSLLPP, infatti, il pontile a briccole, “sembra un intervento coerente con gli obiettivi traguardati dal Prp e dalle sue varianti e adeguamenti”. E ancora: “Tali modifiche indotte dall’intervento in parola non sembrano avere rilevanza significativa sulle previsioni di piano, e dunque non ne costituiscono una variante”.

“In definitiva – conclude il Consesso -, in linea con il citato parere del 2009, il caso in esame può essere ricondotto alla fattispecie di un adeguamento tecnico funzionale (come sempre sostenuto dall’Authority, ndr) in quanto non risultano alterati i contenuti generali di piano, rappresentati dagli obiettivi e dalle correlate scelte strategiche, previa verifica di non rilevanza sotto il profilo ambientale, della rispondenza dei requisiti di fattibilità tecnica e di non contrasto con il Prp vigente. In merito a quest’ultimo punto, l’ubicazione dell’opera in questione appare compatibile con la destinazione d’uso della porzione di porto che la ospiterà”.

Un parere, questo, che fa fare una figura barbina al Sindaco Rossi, che in conferenza stampa si era avventurato nel dire che il pontile, se realizzato, sarebbe stato immediatamente sequestrato. E una figura barbina la fanno anche coloro i quali sostengono che, stando al Prp vigente, Costa Morena Ovest sarebbe interdetta al traffico passeggeri.

Ed anche sull’opera della vasca di accumulo, il Consiglio dà ragione all’ente portuale sostenendo che tale opera “non sembra ascrivibile alla fattispecie richiamata dall’art. 5, comma 5 della Legge n. 84/94, e dunque non pertinente appare il richiamo alla suddetta norma fatto dal Provveditorato a motivazione del diniego opposto nei confronti della richiesta di AdSP”. Giusto per smontare ulteriormente quella sorta di idolatria che il Comune sembra nutrire per il Provveditorato, tanto da richiamarlo a ogni piè sospinto.

Il Presidente dell’ente portuale Patroni Griffi ha inteso commentare così la notizia sulla sua pagina Facebook: “Ops … Non si tratta (ovviamente) del voto sulla richiesta di Atf formulata prima della pausa estiva (e su cui interloquiremo con il Csllpp al fine di ottenere autonomo parere), ma del Parere del Consiglio superiore sollecitato dal Provveditorato sulle Briccole, sulla vasca di accumulo (ed opere puntuali similari) e sul regime autorizzatorio delle manutenzioni straordinarie in ambito portuale e delle varianti esecutive ad opere già localizzate (approfondimenti questi chiesti dalla Adsp). La prima buona notizia è che per il Consiglio superiore dei lavori pubblici (organo di livello costituzionale e massima autorità in materia di opere pubbliche) il porto di Brindisi è dotato di un Piano regolatore in vigore, nulla affatto obsoleto o decaduto (il Csllpp lo dichiara ‘novato’ nel 2006/2013) e che per realizzare le opere maggiormente attese non è dunque necessario aspettare il nuovo piano regolatore. La seconda buona notizia è che tutte le opere puntuali (vale a dire che non modificano le linee plano/batimetriche) si possono utilizzare le assai snelle procedure previste dal decreto semplificazioni”.