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Recovery Fund, l’On. Aresta chiede di coinvolgere i Comuni della provincia rimasti esclusi
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Recovery Fund, l’On. Aresta chiede di coinvolgere i Comuni della provincia rimasti esclusi

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MESAGNE – La videoconferenza di ieri tra le amministrazioni di Brindisi e Lecce, il Ministro del Sud e la coesione territoriale Giuseppe Provenzano e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Mario Turco sul Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS), dimostra l’attenzione da parte del Governo alla realizzazione di un progetto realmente includente e capace di coinvolgere l’insieme del territorio di queste due importanti province.

Ci sono due buone notizie. La prima, come da noi auspicato, è che il lavoro fatto fino ad oggi dai Comuni di Brindisi e Lecce non andrà disperso. La seconda è che si accede finalmente ad una idea di area vasta la cui ostinata negazione aveva fino ad oggi condotto in un binario morto l’iter dello stesso CIS.

Condivido l’entusiasmo del Sindaco di Brindisi, dobbiamo però metterci d’accordo sul concetto di “cerniera” che nel comunicato di Riccardo Rossi Sindaco di Brindisi sembra infatti attribuirsi esclusivamente ad alcuni Comuni collocati tra i due capoluogo. Probabilmente si tratta di un errore di valutazione.

In un progetto di “Area vasta” la “cerniera” è quella che lega e unisce i territori con opere in grado d’innovare profondamente il sistema delle infrastrutture e servire adeguatamente fasce sempre più estese di popolazione. L’incontro di ieri, da questo punto di vista, evidenzia che siamo in una fase interlocutoria con l’abbozzo di alcune direttrici strategiche che non escludono in alcun modo altre importanti realtà locali che svolgono un ruolo di cerniera fondamentale nei territori.

Bisogna avere una visione d’insieme e lavorare da subito per farci trovare pronti con progetti immediatamente cantierabili ed esecutivi. Non si può decidere chi è cerniera e chi non lo è sulla base di considerazioni che prescindano da una idea progettuale che dobbiamo mettere in campo. Semmai è interesse del Presidente della provincia di Brindisi farsi ancor più forza del fatto che è espressione di un territorio molto più vasto e variegato. Se si pensasse che il perimetro del CIS sia delimitato ai desiderata di una precisa forza politica, non si farebbe sicuramente l’interesse del territorio.

Rinnovo l’invito al Presidente della Provincia di Brindisi e Sindaco del Comune capoluogo a lavorare in sintonia con le diverse espressioni del territorio convocando un tavolo istituzionale in vista dell’annunciata apertura del CIS, che coinvolga parlamentari, consiglieri regionali, amministrazioni comunali, associazioni di categoria e quelle dei lavoratori, concretizzando quel percorso includente e partecipato che abbiamo sempre auspicato.

Come parlamentare rinnovo la mia disponibilità alla collaborazione affinché l’occasione del Contratto Istituzionale di Sviluppo, che vede coinvolto Palazzo Chigi – Presidenza del Consiglio dei Ministri e non solo il Ministro per il Sud e la coesione territoriale, possa concretamente realizzarsi nel migliore dei modi contribuendo all’avanzamento economico, culturale e sociale della nostra Comunità.

On. Luca Aresta (M5S)