Home Politica Salento mortificato dal Recovery. Turco: “JTF per Taranto e soldi per il porto di Brindisi”
Salento mortificato dal Recovery. Turco: “JTF per Taranto e soldi per il porto di Brindisi”
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Salento mortificato dal Recovery. Turco: “JTF per Taranto e soldi per il porto di Brindisi”

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BRINDISI – Come si può notare dalla cartina degli investimenti infrastrutturali previsti nel Next Generation Eu, il Salento è fuori dai grandi interventi. Dell’alta capacità fino a Lecce annunciata da RFI, ad esempio, non c’è traccia. Così come sul JTF si continua a parlare di Taranto e del Sulcis, e con soli 1,2 miliardi a disposizione, difficilmente Brindisi rientrerà nella spartizione della striminzita torta. Di seguito la nota del Sottosegretario Mario Turco.

“Dopo mesi di lavoro, il Consiglio dei Ministri ha approvato il più grande piano di investimenti mai varato dall’Italia dal dopoguerra. Adesso, il piano potrà essere ulteriormente migliorato in Parlamento e attraverso il confronto con enti territoriali e società civile. Non solo risorse nel Recovery ma anche una serie di riforme, tra cui la semplificazione amministrativa, il taglio dell’Irpef, la giustizia. Ora il Paese è pronto a correre. È stato un gran lavoro, più importante delle polemiche in corso e ingiustificate davanti alle sofferenze dei cittadini e alla speranza che viene dalla scienza, grazie all’avvio della campagna di vaccinazione. La politica non può e non deve compromettere il processo di rilancio e di ricostruzione già in atto.

Nel Recovery Plan è stato anche inserito, in quanto giudicata infrastruttura prioritaria, il progetto della “diagonale del Mediterraneo”, una grande opera che ho proposto e sostenuto e che prevede anche l’accelerazione della Taranto-Battipaglia. Dopo i primi 30 milioni già stanziati con il Decreto Rilancio per le fasi progettuali, nel Recovery Plan abbiamo inserito le risorse per la sua realizzazione. Inoltre, si confermano nel Recovery plan anche 1,2 miliardi di euro per la transizione energetica delle aree di Taranto e del Sulcis, così come le ulteriori risorse, pari a complessive 68,90 miliardi, sulla rivoluzione verde con gli investimenti sulla produzione di idrogeno, da realizzare anche nell’area jonica, nonché le risorse pari a 2,10 miliardi sullo sviluppo dei porti del Sud, tra cui quello di Taranto, Brindisi, Salerno, Napoli. Si aprirà quindi un grande cantiere che produrrà rilancio e sviluppo nel Sud Italia e nelle aree interne del Mezzogiorno”.

Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Mario Turco