Home Sport Basket Derek Willis è tornato a fare la voce grossa, l’Happy Casa piega l’Allianz Trieste e si prepara all’esordio nelle Final Eight di Champions League
Derek Willis è tornato a fare la voce grossa, l’Happy Casa piega l’Allianz Trieste e si prepara all’esordio nelle Final Eight di Champions League
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Derek Willis è tornato a fare la voce grossa, l’Happy Casa piega l’Allianz Trieste e si prepara all’esordio nelle Final Eight di Champions League

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BRINDISI – Tiene il passo delle seconde in graduatoria LBA l’Happy Casa Brindisi di coach Vitucci, uscita vittoriosa dal confronto di ieri sera contro l’Allianz Pallacanestro Trieste, con il punteggio finale di 81-74.

Le buone notizie, oltre al fatto di essere riusciti a tenere la formazione giuliana ad uno score basso dal punto di vista realizzativo, provengono dalla prestazione maiuscola offerta da Derek Willis, finalmente tornato sui propri, eccellenti, standard di rendimento individuali.

Per l’ala ex Ulm e Gottingen, palma di MVP conquistata, grazie ad una prova che parla di 15 punti, 10 rimbalzi e 3 assist. In attesa del rientro di Harrison, con Josh Bostic che ieri ha esordito con la canotta biancoazzurra, facendosi comunque trovare pronto, servirà il miglior Willis per tenere il passo di Venezia, Sassari e Virtus Bologna in campionato e cullare il sogno di provare a fare ulteriore strada verso le Final Eight di Fiba Champions League.

Ottima la prestazione di Riccardo Visconti, che conferma di meritare un utilizzo più sostanzioso, potendo sfruttare capacità balistiche di sorprendente livello.

La partita, dopo un breve equilibrio, è stata rotta dal break da 14-3 firmato dall’Happy Casa, che chiudeva il primo quarto sul punteggio di 27-13. Visconti, con sette punti di fila, regala ai suoi il massimo vantaggio, ma Trieste è brava e paziente a non disunirsi, riducendo il gap grazie alle triple di Laquintana e Doyle ed andando al riposo con 13 punti di scarto.

Al rientro sul parquet, dopo un buon avvio dei giuliani firmato da Henry, la tripla di Thompson sembra rinfrancare gli animi per Brindisi. Ma Trieste, non ci sta e grazie a Doyle, al lavoro sotto i tabelloni di Delia e alla tripla di Laquintana, arriva all’ultimo riposo sul -8, con lo score che recita 63-55 in favore dei padroni di casa.

Al rientro sul parquet, Upson accorcia ancora il gap per i suoi, ma Willis e Thompson respingono assieme le vellità di rientro degli ospiti. Doyle, indomito, prova con 6 punti filati, sul finale, ad attentare alle sorti della contesa, ma la stessa guardia ex Murcia, dopo l’errore sulla tripla del possibile aggancio di Cavaliero, perde un pallone sanguinoso che manda Zanelli in lunetta e scrive, sostanzialmente, i titoli di coda sull’incontro.

Partita non entusiasmante, con tanti, troppi errori al tiro e qualche palla persa di troppo, ma era importante riprendere con il piede giusto il discorso in campionato, per trovare spinta emotiva anche per la partita di esordio nei PlayOff di Fiba Champions League di Mercoledì 3 Marzo, alle ore 20,30, che vedrà Brindisi impegnata contro l’Hapoel Holon, team israeliano che annovera tra le sue fila diverse conoscenze passate dalle nostre latitudini, come Tyrus McGee, Richard Howell e Maxime De Zeuw.

Jacopo Lania