Home Cronaca Ex Ilva, vittoria per il Sindaco. Dal Tar: “Impianto vetusto, l’unico a funzionare ancora a carbone: i forni elettrici avrebbero evitato tutti quei malati e morti prematuri”
Ex Ilva, vittoria per il Sindaco. Dal Tar: “Impianto vetusto, l’unico a funzionare ancora a carbone: i forni elettrici avrebbero evitato tutti quei malati e morti prematuri”
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Ex Ilva, vittoria per il Sindaco. Dal Tar: “Impianto vetusto, l’unico a funzionare ancora a carbone: i forni elettrici avrebbero evitato tutti quei malati e morti prematuri”

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TARANTO – Il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci potrebbe aver messo a segno un punto importante. A seguito dell’impugnazione della sua ordinanza, infatti, il Tar di Lecce ha blindato il provvedimento del primo cittadino di Taranto con una sentenza che contiene passaggi importanti ma che tuttavia, a causa dell’appello al Consiglio di Stato annunciato da Arcelor Mittal, non produrrà effetti a breve termine.

Il Tar, comunque, a supporto della asserita necessità di chiudere l’area a caldo – per come funziona e inquina ad oggi -, ha enunciato che “deve ritenersi pienamente sussistente la situazione di grave pericolo per la salute dei cittadini, connessa al probabile rischio di ripetizione di fenomeni emissivi in qualche modo fuori controllo e sempre più frequenti, forse anche in ragione della vetustà degli impianti tecnologici di produzione”.

E ancora, la giustizia amministrativa ha ricordato come l’adeguamento tecnologico e l’utilizzo dei forni elettrici “avrebbe probabilmente scongiurato un gran numero di decessi prematuri e un’incidenza così elevata di malformazioni e patologie oncologiche, anche in età pediatrica”, specificando che in altri stabilimenti la conversione è stata già effettuata e quello di Taranto è rimasto “l’unico sul territorio nazionale con alimentazione a carbone”.

Melucci ed Emiliano esultano ma sanno che risultati concreti potranno giungere solo da un nuovo accordo con Governo e Arcelor Mittal. Sarà possibile produrre e tutelare tutti i posti di lavoro e contestualmente modificare la funzionalità dell’area a caldo? Al Governo Draghi la risposta.