Home Politica Questa volta si spacca il PD, è crisi. Borri: “Profonda ignoranza di Amati. Lavoriamo per evitare il colera”
Questa volta si spacca il PD, è crisi. Borri: “Profonda ignoranza di Amati. Lavoriamo per evitare il colera”
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Questa volta si spacca il PD, è crisi. Borri: “Profonda ignoranza di Amati. Lavoriamo per evitare il colera”

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BRINDISI – La maggioranza, sulla mozione presentata da 4 consiglieri di opposizione in merito all’introduzione di una variante urbanistica per sanare la situazione di alcune contrade, si è spaccata nuovamente. E questa volta all’interno dello stesso PD si sono registrati voti differenti. La mozione infatti, è stata respinta con 12 voti contrari e 11 favorevoli, con la consigliera di opposizione Lo Martire che si è dovuta astenere dal voto perché professionalmente impegnata a difesa di alcuni residenti delle contrade in questione e con la consigliera del PD Fanigliulo che ha votato a favore, mentre altri consiglieri del PD si sono astenuti (Dell’Anna, Massaro, Gentile, Valentino).

L’assessore all’urbanistica Dino Borri, nel suo intervento, ha inquadrato la situazione e spiegato le ragioni del no.

“Non si possono legalizzare – ha spiegato Borri – abusi commessi dopo le varianti di recupero. Il Consigliere regionale Amati ha platealmente dimenticato che non si può invadere la sfera di competenza statale; sarebbe un atto illegale. Questa non è materia che si può affrontare attraverso le leggi urbanistiche. Il suo atteggiamento segnala una profonda ignoranza della materia urbanistica: illude le persone, fa propaganda”.

Borri poi passa in rassegna i rischi derivanti da maglie troppo larghe e dall’inerzia: “A Torre Rossa, ad esempio, pur volendo non è detto che si possano consentire aumenti volumetrici. Al contempo è urgente fornire di acqua e fogna quelle persone per evitare il colera. Non va sottovalutato che se aumenta il carico volumetrico, in aree a rischio idraulico come quelle, una villa può pure finire sott’acqua. E poi non capisco perché dimenticare contrada Betlemme, Giancola o Acque Chiare. Il problema degli abusivismi va affrontato organicamente tramite il Pug. E non mi convince nemmeno la storia dell’abusivismo di necessità: andate in Via dei Contadini e vedete se quello è abusivismo di necessità. L’abusivismo diffuso ha creato grossi problemi alla fertilissima campagna brindisina e servire queste persone con i servizi sarà difficilissimo ma noi stiamo andando avanti. La gente ottiene condoni, paga: i risultati li stiamo ottenendo”.

Interessante, a latere, è stato il riferimento del Consigliere Oggiano al fatto che il Documento programmatico preliminare, ancora sconosciuto ai consiglieri, stia probabilmente girando in quelli che Oggiano ha definito “ambienti di potere locali”, come ad esempio associazioni (Legambiente) che sui giornali hanno parlato di incompatibilità dell’investimento di Edison con il Dpp. Oggiano, pertanto, si è chiesto come sappiano queste associazioni che sarebbe incompatibile con il Dpp se il documento non è ancora stato reso noto?