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Contrade, Oggiano: “Pagamento in 72 rate anche per gli importi sotto ai 20.000 euro”
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Contrade, Oggiano: “Pagamento in 72 rate anche per gli importi sotto ai 20.000 euro”

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BRINDISI – “Non abbiamo ben compreso le dinamiche che hanno portato il centrodestra regionale a votare contro la proposta di legge sui Piani di recupero delle contrade ma ho provveduto a sollecitare il gruppo di Fratelli d’Italia a rivedere la propria posizione nel prossimo Consiglio regionale così da giungere a una definizione della problematica”. Così il capogruppo di Fratelli D’Italia in Consiglio comunale Massimiliano Oggiano (uno dei firmatari della mozione per introdurre una variante urbanistica al Piano regolatore generale per quelle aree nate abusivamente) in commento alla polemica sollevata dal consigliere regionale Fabiano Amati a seguito della bocciatura della sua proposta di legge regionale, che ha trovato il voto contrario del M5S, del centrodestra e di buona parte della maggioranza di centrosinistra.

Oggiano, poi, sottolinea un possibile profilo di iniquità che si staglia davanti ai residenti che dovranno pagare gli oneri concessori e la cui pratica non è ancora definita: “L’Amministrazione comunale ha previsto 17 mln di introiti dagli oneri concessori rispetto ai 12 milioni previsti inizialmente. Ora, è intuibile come la parte eccedente, ovvero i 5 milioni di differenza, ricadrà su coloro i quali non hanno ancora definito la loro posizione, e sono la maggioranza dei richiedenti il condono. Chi ha provveduto al pagamento l’ha fatto sulla base della previsione dei 12 milioni di entrate. La restante parte, invece, verrà pagata dagli altri residenti che devono ancora mettersi in regola. Tale situazione genera una disparità di trattamento, con profili di giustizia sociale che vengono chiaramente disattesi”.

Infine, rispetto alla volontà dell’Amministrazione comunale di consentire il pagamento in 72 rate solo per i soggetti che dovranno versare cifre superiori a 20.000 euro e che si trovano in stato di bisogno (i criteri saranno fissati dalla Giunta comunale con una delibera), Oggiano dichiara: “L’autonomia di cui godono gli enti locali consente l’applicazione di parametri più favorevoli al cittadino, pertanto la mia richiesta è quella di prevedere il pagamento in 72 rate anche per gli importi inferiori ai 20.000 euro, dando così seguito all’ordine del giorno approvato in Consiglio comunale che non prevedeva soglie. Inoltre, a differenza di quanto fatto intendere dalla maggioranza e dalla parte tecnica, non si porrebbe nessun problema circa il rispetto del Piano di riequilibrio, perché si tratta di spese vincolate a effettive entrate. Arrivati a questo punto, è fondamentale fare presto”.