Home Politica Dal Tar: “Non sono sanabili abusivismi entro 300m dal mare”. Che fare per gli abusivismi sulla costa? La soluzione può essere la maxi-variante del PD?
Dal Tar: “Non sono sanabili abusivismi entro 300m dal mare”. Che fare per gli abusivismi sulla costa? La soluzione può essere la maxi-variante del PD?
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Dal Tar: “Non sono sanabili abusivismi entro 300m dal mare”. Che fare per gli abusivismi sulla costa? La soluzione può essere la maxi-variante del PD?

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BRINDISI – Il caso è quello di una villetta a Torre a Mare, a poca distanza dalla costa, dove il proprietario ha realizzato lavori di ampliamento senza alcun permesso. I giudici del Tar chiamati a pronunciarsi sulla richiesta del cittadino di poter accedere al condono mettono un punto fermo sulla questione. E ribadiscono: i manufatti che sono costruiti entro la fascia di 300 metri dal confine della costa non possono essere sanati.                                Nell’udienza davanti al Tar, l’amministrazione comunale ha ribadito la propria tesi: le opere in questione sono state realizzate dopo l’entrata in vigore della legge regionale che vieta qualsiasi costruzione a ridosso del mare e quindi non possono essere sanate. E ancora: il Piano regolatore in quella zona prevede aree a verde pubblico e non abitazioni. Posizione che il Tar ha condiviso respingendo il ricorso del cittadino. Per i giudici della terza sezione, le opere in questione non possono essere condonate perché sono state realizzate senza alcuna autorizzazione e violando sia la legge regionale del 1980 sia il Putt (ovvero il Piano urbanistico territoriale tematico), che vietano «qualsiasi opera di edificazione entro la fascia di 300 metri dal confine del demanio marittimo o dal ciglio più elevato sul mare». La sentenza del Tar, destinata a incidere sulle sorti di altri manufatti costruiti abusivamente, dà quindi il via libera agli interventi del Comune, che dopo aver respinto la domanda di condono potrebbe decidere di emettere un provvedimento di demolizione delle opere.

Davanti a ciò, come può essere letta la proposta del PD di variante al Prg per 10 km di litoranea, comprendendo anche aree come contrada Betlemme il cui insediamento rientra all’interno della fascia di 300 metri dal mare? Ciò, con l’aggiunta della convinzione espressa dall’Assessore Borri che gli abusivismi non possono essere sanati attraverso varianti urbanistiche. La sensazione è che si stia procedendo a fari spenti in autostrada.