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“Sostenere l’imprenditoria”: interrogazione al sindaco da parte di alcuni consiglieri
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“Sostenere l’imprenditoria”: interrogazione al sindaco da parte di alcuni consiglieri

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BRINDISI – Da tempo la tutela dei livelli occupazionali è questione centrale nel dibattito politico, di confronto serrato tra le associazioni di categoria e quelle datoriali e fonte di costante preoccupazione sociale.

Le incertezze legate alla transizione energetica e l’emergenza pandemica impongono che il tema della tutela della imprenditoria locale sia ripreso e ripotato al centro della discussione. Non si tratta di una questione campanilistica, ma di accendere i riflettori in un momento di profonda crisi economica del territorio di Brindisi che tanto ha dato, nel corso degli anni, agli interessi economici della nazione.

Prendendo spunto dai recenti fatti di cronaca, abbiamo avvertito la necessità di interrogare il Sindaco al quale chiediamo di convocare un tavolo di concertazione con le associazioni imprenditoriali e sindacali al fine di verificarele criticità ed adottare gli accorgimenti utili per sostenere l’imprenditoria brindisina in un momento così grave per l’economia locale.

INTERROGAZIONE URGENTE

I sottoscritti Consiglieri, Avv. Carmela Lo Martire, Luciano Loiacono capogruppo IDEA, Umberto Ribezzi, Avv. Roberto Cavalera, Dr. Gianluca Quarta.

Premesso che

1. La tutela delle imprenditorie locali è questione dibattuta da tempo e ha visto interessarsi le associazioni di categoria e quelle industriali, anche in incontri, dove è sempre stata manifestata la volontà di favorire lo sviluppo dell’imprenditoria locale;

2. È infatti evidente che le attività locali, occupando dipendenti del luogo, sostengono l’economia del territorio in un rapporto sinergico circolare che, soprattutto in questo momento di grande incertezza, necessita di tutta l’attenzione possibile;

3. l’elevato tasso di disoccupazione, determina una perdita di capitale umano, di competenze e di motivazioni che indebolisce il potenziale di crescita della nostra economia;

4. è cronaca di questi giorni, la controversa situazione della tutela del territorio brindisino, delle aziende brindisine e delle maestranze locali, con svariati articoli di testate giornalistiche che hanno sollevato le diverse problematiche a cui periodicamente le aziende locali, che svolgono impresa sul territorio, vengono sottoposte nonostante cerchino di risollevare l’economia locale in un periodo segnato da una estrema crisi.

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E’ ancora noto l’impegno sul territorio da parte degli imprenditori locali, al fine di contrastare la congiuntura negativa che sta attraversando il nostro territorio, ma, nonostante tale impegno,spesso si lamentano delle situazioni di imprenditori che affermano di essere stati trascurati dalla politica e che chiedono aiuto alle istituzioni. Il lavoro svolto bene, con onestà e competenza deve essere sempre ripagato e riconosciuto: è però evidente che se a riscuotere imeriti sia una azienda locale, questo non può che far piacere a chi abbia veramente a cuore questo territorio spesso e volentieri maltrattato, sfruttato e repentinamente abbandonato.

Da ultimo, giornali locali hanno riportato la vicenda umana e professionale di un noto imprenditorebrindisino che, dopo aver effettuato importanti investimenti finanziari, aver ottenuto le migliori certificazioni aziendali in materia diqualità della lavorazione, rispetto dell’ambiente e delle sicurezza e soprattutto aver lavorato con serietà, onestà e professionalità e aver impiegato maestranze locali, si è visto improvvisamente escluso dalle attività di impresa sul territorio della nostra città a vantaggio di un’altra azienda, con sede in altra provincia, che sembrerebbe non avere le medesime qualità.

A tutela di questo imprenditore è anche intervenuta pubblicamente la sua associazione di categoria che ha posto l’accento sulla vicenda, ricordando il più volte dichiarato impegno della politica a voler tutelare l’imprenditoria locale ed ha chiesto l’intervento politico del Sindaco e del Presidente della Provincia.

Pur non volendo entrare nel merito della questione, è preciso compito dei rappresentati politici raccogliere le istanze locali e cercare di porre in essere azioni che possano tutelare il nostro territorio e gli abitanti dello stesso.

E’ possibile adottare, nel rispetto delle proprie competenze e specificità, strategie intersettoriali a livello locale per sviluppare azioni mirate a favorire un maggiore coinvolgimento delle imprese locali nei processi economici e sociali;

Considerato che

le eccellenze imprenditoriali locali, che svolgono lavoro con capacità, competenza e onestà meritano di essere tutelate da chi ha a cuore questo territorio che spesso e volentieri viene sfruttato, maltrattato e abbandonato

Si interroga il Sindaco e la Giunta

Quali siano gli interventi posti in essere a seguito della richiesta della associazione Confimpreseitalia con comunicazione del 12.04.2021 e dei numerosi articoli apparsi nelle cronache locali. Se non ritiene, negli interessi del territorio, convocare un tavolo di concertazione con le associazioni imprenditoriali al fine di verificare quali siano le percentuali di presenza di imprese brindisine nelle attività locali e quale sia la percentuale delle maestranze brindisine all’interno delle stesse per confrontarsi e discutere le criticità e gli eventuali accorgimenti da applicare per aiutare le imprese brindisine in un momento così grave per l’economia locale.

Stante l’interesse della questione sollevata si chiede una discussione orale al prossimo consiglio comunale utile.

Carmela Lo Martire, Luciano Loiacono, Umberto Ribezzi, Roberto Cavalera, Gianluca Quarta