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Il G20 visto dal sindaco Rossi
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Il G20 visto dal sindaco Rossi

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BRINDISI – Il racconto del Sindaco Riccardo Rossi:

“Oggi è stata una giornata importante per Brindisi in cui ancora una volta ha dimostrato di essere all’altezza di un grande evento internazionale come il G20 Italy.

Sono stati mesi di messa a punto dell’organizzazione da parte della Prefettura e di tutte le Forze dell’Ordine. Mi complimento con il comandante della Polizia locale, Antonio Orefice per aver rappresentato l’amministrazione comunale nella pianificazione della sicurezza e con tutti gli agenti per il contributo dato. Ringrazio la Marina Militare per averci ospitati all’interno del Castello Svevo, uno scenario unico nel cuore del nostro porto.

La storia della nostra città ci porta ai giorni nostri ad essere punto di riferimento nell’assistenza umanitaria con l’insediamento di due basi delle Nazioni Unite strategiche per la Cooperazione internazionale e le missioni di aiuto. Ed è proprio qui, nella città dell’accoglienza, che i Ministri dello Sviluppo di tutto il mondo si sono riuniti per progettare i percorsi di Pace.

Tutto questo è stato possibile anche grazie ai cittadini e alle cittadine, che hanno collaborato e rispettato tutte le indicazioni date.

Condivido con voi il mio breve saluto portato oggi agli ospiti del G20:

Buongiorno, benvenuto al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio, al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, al Direttore Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale David Beasley, ai Ministri dello Sviluppo e a tutte le delegazioni presenti.

La nostra città ha avuto nel corso della sua storia millenaria e continua ad averlo oggi un ruolo strategico nel cuore del Mediterraneo, connettendo Occidente con Oriente, crocevia di persone, storie, luogo di eventi.

Qui termina la Via Appia, la Regina Viarum, che per prima ha aperto le rotte tra Grecia e l’Oriente, Il nostro Porto è poi devenuto snodo fondamentale per la Valigia delle Indie, connettendo Bombay con Marsiglia e Londra.

Per arrivare alla modernità con l’accoglienza degli oltre 20.000 albanesi nel marzo del 1991 all’indomani del crollo del Muro di Berlino che ha ridisegnato gli scenari mondiali.

Oggi ospitiamo una delle basi più importanti dell’Onu, con il suo centro di servizi globali per la logistica, le tecnologie dell’informazione, telecomunicazione , fondamentali per i programmi di assistenza umanitaria e le missioni di Pace nelle aree di crisi nel mondo.

Così come siamo onorati di ospitare la base di pronto intervento umanitario dell’Agenzia delle Nazioni Unite gestita dal World Food Programme che nel 2020 ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace.

Oggi dalla collaborazione con Università del Salento e le basi Onu e dell’Agenzia Onu, nasce qui a Brindisi il corso di Laurea Magistrale in Scienze della Cooperazione Internazionale con il quale formare giovani studenti sui temi dello Sviluppo e Cooperazione Internazionale e Supporto Umanitario e Peace-Building.

Speriamo di ospitare qui, studenti e professionisti da tutto il mondo e continuare ad essere protagonisti di questa storia millenaria, costruendo percorsi di pace, accoglienza e di aiuto umanitario.”