Home Politica Edison, il Comune dà parere negativo: “Ricadute di carattere sanitario, interferenza con i container, contrasto paesaggistico”. Come voterà il PD in Consiglio?
Edison, il Comune dà parere negativo: “Ricadute di carattere sanitario, interferenza con i container, contrasto paesaggistico”. Come voterà il PD in Consiglio?
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Edison, il Comune dà parere negativo: “Ricadute di carattere sanitario, interferenza con i container, contrasto paesaggistico”. Come voterà il PD in Consiglio?

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BRINDISI – “Confidiamo che l’iter autorizzativo ministeriale per il progetto di Edison possa definirsi nel migliore dei modi tenendo conto delle peculiarità e della vocazione dell’area prevista per l’insediamento”. Così il PD nel marzo scorso. Mentre nel partito di maggioranza relativa confidano nell’esito positivo, però, il Sindaco e gli uffici tecnici predispongono una proposta di delibera da votare nel Consiglio comunale del 26 luglio con la quale si esprime parere sfavorevole all’impianto di Edison. Ciò per svariate ragioni.

Ad esempio perché, secondo l’Amministrazione comunale, lo stabilimento può determinare sensibili alterazioni del quadro di riferimento ambientale, con significative ricadute di carattere sanitario in un contesto già significativamene inciso.

E poi – rileva il Comune – ci sarebbe anche un contrasto con il Pptr, che definisce quell’area come Territorio Costiero ricadente entro i 300 metri dal mare, dove si possono realizzare soltanto interventi di recupero dei valori paesistico-ambientali, salvo che si tratti di opere pubbliche o di pubblica utilità. I depositi costieri di Gnl sono stati definiti dall’Europa e dall’Italia strategici, quindi forse qualche utilità pubblica ce l’ha l’impianto di Edison. Ad ogni modo, questa interpretazione del Pptr non lascia presagire nulla di buono anche in vista di altre tipologie di investimenti, come ad esempio il manifatturiero sotto-banchina, ecc. Chi vivrà, vedrà.

Tornando alla sequela di problematiche legate all’investimento, l’Amministrazione – molto brava a trovare intoppi sulla strada della realizzazione delle opere, fino ad ora tutti fortunatamente superati nelle sedi ministeriali – accenna inoltre a presunte sopravvenute limitazioni dell’operatività dei nuovi binari in banchina dal momento che durante le attività di scarico delle metaniere sarebbero precluse altre attività di movimentazione container. Che il porto di Brindisi storicamente movimenta in grandi quantità (sigh!). Si scherza, purtroppo.

Infine, secondo l’ente comunale il Prp individua come deposito costiero l’area dove è prevista la realizzazione della vasca di colmata e non l’area proposta per l’intervento.

Passerà in Consiglio comunale tale parere sfavorevole nonostante il dichiarato favore del PD rispetto all’investimento? Scommettiamo di sì.