Home Economia e lavoro Biometano nell’ex Termomeccanica: l’Asi lancia l’idea nella delibera d’indirizzo per la produzione di energia da fonti rinnovabili
Biometano nell’ex Termomeccanica: l’Asi lancia l’idea nella delibera d’indirizzo per la produzione di energia da fonti rinnovabili
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Biometano nell’ex Termomeccanica: l’Asi lancia l’idea nella delibera d’indirizzo per la produzione di energia da fonti rinnovabili

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BRINDISI – Con delibera del cda del 15 settembre scorso, l’Asi ha approvato un atto di indirizzo su aree e modalità di produzione di energia da fonti rinnovabili. La novità che salta maggiormente all’occhio è quella riportata in questo passaggio: “Eseguire un’analisi e conseguente formulazione di proposte sulla riconversione del sito della ex piattaforma polifunzionale per il trattamento di rifiuti industriali (Termomeccanica, ndr) includente un impianto di produzione di energia termoelettrica. L’analisi dovrà essere condotta anche consultando in via istituzionale gli Enti locali interessati allo scopo di individuare possibili soluzioni condivise volte a rendere concretamente e motivatamente attuabili eventualiproposte di riuso del sito”. Dalle parole del presidente dell’Asi Vittorio Rina riportate dal Quotidiano di Brindisi si apprende che la riconversione del sito prevede la produzione di biometano, generato da processi di economia circolare.

La mission del consorzio, come si legge nell’incipit della delibera, è la seguente: “Il settore energetico è chiamato a rispondere a una duplice sfida: soddisfare il crescente fabbisogno energetico di una popolazione crescente, garantendo un adeguato accesso all’energia, limitando le proprie emissioni in atmosfera, al fine di contribuire al processo di decarbonizzazione”.

Per fare questo, il consorzio ASI si è affidato al Ditne: “A testimonianza del continuo interesse per la realizzazione di impianti da Fonti di Energia Rinnovabile (FER) (si riporta l’attenzione sull’art. 31 del DL “ cd. Semplificazioni” del 31 maggio 2021 n. 77, nel quale sono previste misure di semplificazione per la costruzione ed esercizio per gli impianti di accumulo ed impianti fotovoltaici), il Consorzio già dal 2019, ha affidato alla società DI.T.N.E., ai sensi della deliberazione n. 88 del 19.12.2019, l’incarico di collaborazione con l’Ente al fine di predisporre uno studio finalizzato a eseguire un’analisi e conseguente pianificazione strategica dei possibili interventi realizzabili nel settore delle fonti di energia rinnovabili (FER) su aree di competenza del Consorzio ASI di Brindisi (agglomerato di Brindisi ed agglomerati periferici). L’analisi dovrà essere finalizzata all’eventuale sottoscrizione di protocollo d’intesa tra il Consorzio e gli Enti Soci, che sancisca il contributo consortile alle tematiche della transizione energetica e decarbonizzazione. Limitatamente all’agglomerato industriale di Brindisi dovrà essere concordata con gli Enti competenti una proposta di modifica del piano comunale indicante le aree non idonee FER redatta in relazione al Regolamento Regionale n. 24 del 30/12/2010 e che tenga conto della presenza Zona Economica Speciale (ZES Adriatica Interregionale DGR 7 maggio 2019 – DD n. 155 del 18/07/2019)”.