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Aresta: “Il territorio brindisino deve tornare al centro delle politiche industriali del nostro Paese”
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Aresta: “Il territorio brindisino deve tornare al centro delle politiche industriali del nostro Paese”

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BRINDISI – L’on. Giovanni Luca Aresta, parlamentare pugliese e capogruppo del M5S in Commissione difesa della Camera dei Deputati, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Questo pomeriggio nei pressi della scalinata Virgilio a Brindisi ho partecipato al presidio dei lavoratori del settore metalmeccanico, in particolare di quello aeronautico e delle piccole e medie aziende del comparto, portando la solidarietà mia e del MoVimento 5 Stelle e rinnovando l’impegno per la ricerca di una soluzione che non disperda competenze e posti di lavoro.

Sono circa 500 i lavoratori e lavoratrici dell’indotto aerospaziale brindisino attualmente in NASPI. Più volte siamo intervenuti in ogni sede per sostenerne le ragioni anche alla luce delle importanti commesse autorizzate per il comparto dalle Commissioni Difesa di Camera e Senato. Programmi approvati di grande rilievo (tra tutti il drone militare European MALE e l’elicottero multiruolo avanzato per l’Aviazione dell’Esercito) che non possono non rappresentare negli anni a venire uno straordinario volano di rilancio produttivo anche per una provincia che ha una radicata tradizione ed un forte insediamento industriale di aziende del comparto aerospaziale.

Certo la S.p.A. Leonardo – più volte tirata in ballo in queste giornate – non può essere la soluzione di tutti i mali, sono invece necessari una riqualificazione e piani industriali adeguati da parte delle industrie dell’indotto, che possono concorrere in modo importante al rilancio di tutto il settore. Ricordo come su iniziativa congiunta mia e del collega D’Attis, la Camera ha recentemente approvato un ordine del giorno in cui impegna il Governo a rinnovare gli ammortizzatori sociali per aziende come la DCM. La prossima settimana sarà inoltre discusso un emendamento a mia prima firma e un altro di analogo tenore del collega D’Attis, al disegno di legge Milleproroghe con i quali si estende per tutto il 2022 l’accesso, su richiesta delle aziende in crisi, di un ulteriore anno di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria e sono ragionevolmente fiducioso circa la loro approvazione.

Ho espresso ai lavoratori e alle lavoratrici la mia convinta vicinanza e solidarietà alla loro lotta e alle loro famiglie. Auspico una piena unità tra sindacati, associazioni di categoria e istituzioni locali e nazionali. Si tratta di mettere in campo, anche coinvolgendo enti di ricerca ed università, una strategia d’impresa innovativa. Le aziende del territorio non siano lasciate a se stesse ma siano invece inserite in un progetto di rilancio produttivo complessivo. Troviamo insieme le forme per fare rete. Il territorio brindisino deve tornare al centro delle politiche industriali del nostro Paese.”