Home Politica Auto ibride, per ora resta l’esenzione. Il sindaco: “Discutibile la sostenibilità ambientale. Garantire la rotazione dei posti auto”
Auto ibride, per ora resta l’esenzione. Il sindaco: “Discutibile la sostenibilità ambientale. Garantire la rotazione dei posti auto”
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Auto ibride, per ora resta l’esenzione. Il sindaco: “Discutibile la sostenibilità ambientale. Garantire la rotazione dei posti auto”

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BRINDISI – Stop alla delibera di giunta municipale con la quale veniva stabilita – a partire dall’1 aprile – l’eliminazione dell’agevolazione della sosta gratuita in centro per le auto ibride. Il passo indietro è stato annunciato dal sindaco Riccardo Rossi in Consiglio comunale a seguito della richiesta delle opposizioni – avanzata attraverso un ordine del giorno – di ritirare il provvedimento: «Intanto – ha dichiarato il primo cittadino – va sottolineato come l’esonero dal pagamento, introdotto nel 2017, abbia validità per 7 ore previa esibizione del disco orario. Ma come amministrazione siamo aperti a rivedere la delibera di giunta con la quale prevediamo l’eliminazione di tale esonero. Propongo che decidano i consiglieri in commissione consiliare: poi la giunta recepirà l’indirizzo». Il sindaco, dopo aver manifestato massima apertura, ha voluto spiegare la ratio della scelta compiuta nei giorni scorsi dalla giunta: «Il governo demanda ai Comuni l’eventuale previsione di agevolazioni per i possessori di auto ibride. Alcuni enti hanno optato per esenzioni per un paio di ore, altri hanno previsto il pagamento del 50% della tariffa. Faccio però questa riflessione: le strisce blu hanno senso in quanto consentono la rotazione delle vetture. Se permettiamo a 100 possessori di auto ibride di parcheggiare per 7 ore sulle strisce blu, occuperanno quei posti nelle ore centrali della giornata. Inoltre, sotto l’aspetto della sostenibilità ambientale, le auto ibride vanno comunque a benzina e gasolio con l’ausilio del motore elettrico endotermico. Il reale abbattimento di Co2, pertanto, si attesta solo al 10%-15%, tant’è che l’Europa sta rivedendo il concetto di sostenibilità della auto ibride».

Un’altra ragione per non concedere l’esenzione integrale l’ha espressa il capogruppo della Lega, Ercole Saponaro: «Tolgo la mia firma dall’ordine del giorno per due motivi: ho visto che tante altre città non prevedono esenzioni; i possessori di auto ibride, fatta eccezione per qualche modello più economico, spendono dai 40.000 euro in su per acquistarne una, e questo significa che non parliamo di gente che ha bisogno di esenzioni». Di parere opposto la consigliera di opposizione Carmela Lo Martire: «Non è vero che sono pochi i Comuni che hanno introdotto esenzioni o agevolazioni. Nel patto dei sindaci viene stabilito espressamente che la transizione ecologica e la mobilità sostenibile si traguarda anche incentivando l’acquisto di auto ibride ed elettriche, pertanto è giusto dare un segno, seppure piccolo, esentando il pagamento della sosta».