Home Politica D’Errico: “Gestione del Palaeventi non lineare che potrebbe metterne a rischio la realizzazione. Oggiano vuole l’opera ma si preoccupa che non ci siano danni”
D’Errico: “Gestione del Palaeventi non lineare che potrebbe metterne a rischio la realizzazione. Oggiano vuole l’opera ma si preoccupa che non ci siano danni”
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D’Errico: “Gestione del Palaeventi non lineare che potrebbe metterne a rischio la realizzazione. Oggiano vuole l’opera ma si preoccupa che non ci siano danni”

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BRINDISI – Gesto sciocco ed inutile quello perpetrato ai danni del Consigliere Oggiano.

E codardo il silenzio di chi quel gesto approva, in silenzio o in consessi ristretti.

È sciocco perché Massimiliano il nuovo Palaeventi lo ha sempre voluto preoccupandosi (come ho fatto in qualità di assessore al bilancio) che quel progetto fosse inattaccabile e non arrecasse danni alle casse del Comune.

È inutile perché non sarà certo Massimiliano che potrà impedire con la sua attenzione alle “incongruenze progettuali” ad impedirne la realizzazione. Potrà pure essere in gamba ma tutte ste capacità proprio non le ha (lo conosco bene!).

La sua preoccupazione è quella di chiunque abbia letto con attenzione l’evolversi della gestione del progetto.

Un progetto che nella sua stesura iniziale del 2019 era di circa 11 milioni di euro per poi lievitare ad oltre 20 milioni di euro nella revisione ultima.

Non so se sia un caso ma né l’Ufficio Ragioneria né il mio assessorato siamo stati coinvolti per un’analisi e supporto per le successive edizioni; questo nonostante le competenze personali mie e del dirigente dell’epoca.

Non so se ci sia stata malafede, superficialità o solo una gran fretta; sta di fatto che leggo, sulla questione Palaeventi, una gestione non lineare (le varie edizioni del piano economico finanziario lo dimostrano) che potrebbe mettere a rischio la realizzazione dell’opera.

Mi dispiacerebbe assai che non si costruisse; per la Città, per la Provincia, per la Regione; e pure per me!!

Mi piacerebbe uscire ed andare a vedere un bel concerto “dietro casa”, anziché andare e venire da Bologna in 24 ore dormendo in macchina con il mio amico, per non sottrarre troppo tempo al lavoro, come mi è successo nel 2019. Non ho più il fisico per fare ste cose!!

Mi piacerebbe che Brindisi, finalmente, si dotasse di una struttura prestigiosa e sicuramente unica nel Mezzogiorno di cui i brindisini possano andare orgogliosi. Pure Massimiliano.

Cristiano D’Errico