D’Amore: “Il Negroamaro Wine Festival rivivrà”. Patroni Griffi: “Nuovi spazi per maxi-yacht”. Rossi: “Brindisi stadio del mare unico al mondo”

BRINDISI – Presso il porticciolo turistico Marina di Brindisi è stata presentata la nona edizione dell’Adriatic Cup, campionato mondiale di motonautica, che dopo due anni di stop dovuti alla pandemia torna a far tappa in città. Tante le novità dell’edizione 2022, a partire dal fatto che quest’anno Brindisi ospiterà la tappa d’esordio della competizione, che si terrà dal 24 al 26 giugno prossimi nello specchio d’acqua del porto interno. Saranno circa 80 i piloti provenienti da diverse parti del mondo che si sfideranno nelle quattro discipline previste: F4, GT30, Campionato Italiano Formula Elite Junior e Campionato Regionale moto d’acqua.

Molto soddisfatto il presidente del distretto nautico di Puglia, Giuseppe Danese, deus ex machina dell’evento: «Il mare è un’inestimabile risorsa dalla quale la città non può prescindere per crescere. Il mondiale si inserisce in un progetto organico del quale fanno parte altre competizioni come la Regata Internazionale Brindisi-Corfù, La Tag Heuer Vela Cup, l’Adriatic Cup, la Regata Brindisi-Valona. Parliamo di un progetto di promozione turistica veicolato attraverso le competizioni sportive, un metodo che consideriamo vincente e virtuoso. In occasione del mondiale gli alberghi sono stracolmi di prenotazioni e chi arriva per l’evento resta per tanti giorni. Brindisi, nel mondo della motonautica, ormai viene definita la Montecarlo del mare». Anche per il sindaco Riccardo Rossi si tratta di un formidabile veicolo di promozione: «Questa competizione rappresenta una naturale operazione di marketing perché permette di raccontare una città attrattiva. Il porto di Brindisi è l’unico stadio del mare al mondo: possiamo avere anche 20.000 persone ad assistere a tali manifestazione, proprio come uno stadio. È una peculiarità che dobbiamo saper vendere». Ed a proposito di grandi eventi, il commissario straordinario della Camera di Commercio, Antonio D’Amore, non ha nascosto che si lavorerà per «tornare a far vivere il Negroamaro Wine Festival, che generava un’importante economia per la città». Infine, il presidente dell’ente portuale, Ugo Patroni Griffi, ne ha approfittato per annunciare che «l’iter del Piano regolatore portuale sta andando avanti molto speditamente» e che «verrà riservata grande attenzione al disportismo ed alla cantieristica attraverso un incremento degli spazi dedicati al diporto, con particolare riferimento ai maxiyacht, e per l’appunto alla cantieristica, così da creare tanti posti di lavoro».