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Basell, niente accordo
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Basell, niente accordo

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BRINDISI – Una pressante richiesta dalla partecipatissima Assemblea Generale dei Lavoratori del Petrolchimico di Brindisi, con i Segretari Generali Nazionali Marco Falcinelli FILCTEM CGIL, Nora Garofalo FEMCA CISL, Daniela Piras UILTEC UIL, di rilanciare l’esigenza al Governo Nazionale, di un tavolo sulla chimica, per garantire lo sviluppo industriale e occupazionale per le migliaia di lavoratori diretti e dell’indotto occupati nelle aziende della chimica italiana.

Sono ormai evidenti le assenze di strategie industriali da parte del Governo, per i vari settori da quello chimico a quello energetico, sempre più concreti i rischi di compromettere pesantemente il sistema industriale del Paese.

Da sempre rivendichiamo a tutte le società del sistema industriale del nostro territorio, dichiarano Antonio Frattini FILCTEM CGIL, Marcello De Marco FEMCA CISL e Carlo Perrucci UILTEC UIL, un piano per il rilancio e il consolidamento con nuovi impianti, Piani Industriali esigibili per rafforzare e innovare complessivamente gli stabilimenti.

Sulla crisi LyondellBasell, purtroppo oggi 18 ottobre ’23, presso Confindustria i Sindacati dei Chimici e la RSU di stabilimento, dopo gli incontri svolti, per cercare soluzioni alternative alla decisioni annunciate di dismettere l’impianto, denominato P9T e di effettuare 47 licenziamenti di lavoratori diretti, sono state registrate: la possibile assenza di capienza economica da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per finanziare una possibile Cassa Integrazione Straordinaria; da parte aziendale uno scarso e insufficiente impegno economico per sostenere esodi, prepensionamenti e trasferimenti presso lo stabilimento di Ferrara; lo studio di un possibile “Contratto di espansione” per pensionamenti anticipati di più lungo termine.

L’azienda pur confermando la disponibilità a ricercare soluzioni, al momento non si è dichiarata pronta a fornire certezze, rinviando ogni approfondimento nei prossimi incontri già fissati. Nel richiamare BASELL alla responsabilità sociale d’impresa la delegazione sindacale ha avanzato la richiesta di destinare i profitti che l’azienda continua a incassare per il sostegno al reddito dei lavoratori di Brindisi. Si è deciso di sottoscrivere un Verbale di mancato accordo per bloccare ogni possibile azione unilaterale sui licenziamenti. Allo stesso tempo la discussione sarà affrontata per esperire la fase amministrativa nel prossimo tavolo presso l’unità sulle crisi occupazionali.

Per contrastare le crisi aziendali vecchie e nuove di Brindisi, bisogna immediatamente riconvocare il tavolo interministeriale guidato dal sottosegretario Fausta Bergamotto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per gestire la complessa fase di reindustrializzazione che Brindisi si appresta a subire, è essenziale riconoscere e rilanciare il ruolo strategico dei comparti chimico ed energetico del nostro territorio, che tanto hanno garantito negli anni al Paese.

Le Segreterie di FILCTEM, FEMCA, UILTEC e la RSU hanno deciso di proclamare un primo pacchetto di 8 ore di sciopero per martedì 24 ottobre ’23, avanzando una richiesta di incontro al Prefetto, organizzando un Sit-in, in Piazza Santa Teresa.

Segretari Generali Territoriali Brindisi

    FILCTEM CGIL FEMCA CISL UILTEC UIL

(Antonio FRATTINI) (Marcello DE MARCO) (Carlo Perrucci)