La nuova motobarca elettrica in funzione da gennaio. La presidente Stp: “A Brindisi solo il 15% usa mezzi pubblici. Implementeremo la flotta”

BRINDISI – Il nuovo catamarano elettrico della Stp collegherà le sponde del porto di Brindisi a partire dal mese di gennaio. L’imbarcazione è stata finanziata con i fondi Interreg Italia-Albania-Montenegro e garantirà un abbattimento delle emissioni. La neo-presidente della Stp, Alessandra Cursi, ha spiegato l’importanza di puntare sulla mobilità sostenibile in una città i cui abitanti sono «per il 60 per cento propensi all’utilizzo di mezzi privati e solo per il 15 per cento fruitori del trasporto pubblico locale». Cursi ha sottolineato come l’obiettivo sia quello di «incrementare l’utilizzo dei mezzi pubblici di almeno un 10 per cento in più, e questo potrà avvenire anche grazie alla implementazione del servizio motobarca». Per l’entrata in funzione del nuovo catamarano è stato assunto nuovo personale. «Il nuovo mezzo – ha aggiunto la presidente – dovrebbe essere attivato entro gennaio. Ci sarà una fase di sperimentazione, dopodiché il servizio diventerà definitivamente operativo. Tuttavia, una sola motobarca in più non è sufficiente. Per questo lavoreremo assieme al Comune al fine di ampliare la flotta attraverso il reperimento di nuove risorse nell’ambito della programmazione dei fondi europei 2021-2027».

Intanto nelle scorse ore la Stp ha approvato il bilancio 2022. «Si tratta di un risultato importante, trattandosi di un passaggio fondamentale – ha evidenziato Cursi – per la vitalità dell’azienda e la serenità di tutti i suoi dipendenti. Abbiamo creato un fondo rischi che tutela la società da eventuali esborsi che potrebbero sopravvenire alla chiusura delle indagini penali in corso».