Perde il dottorato e perseguita il direttore di un Centro universitario: ricercatrice brindisina 40enne condannata a 8 mesi per stalking

E’ stata condannata a 8 mesi di reclusione per stalking (con pena sospesa e non menzione) un’ex ricercatrice 40enne brindisina dell’Università del Salento per aver prodotto messaggi offensivi e minacciosi (tramite mail) contro il direttore di un Centro di ricerca. La donna, a suo dire, sarebbe stata ostacolata nel conseguimento del dottorato.
Il giudice Fabrizio Malagnino ha accordato all’imputata le attenuanti generiche ed è stata disposta la sospensione e la non menzione della pena. Le indagini sono state coordinate dal pm Luigi Mastroniani e hanno riguardato alcuni fatti contestati dalla Procura che si sarebbero protratti per oltre un anno.
Secondo l’accusa, tra il febbraio del 2020 e il mese di dicembre del 2021, la ricercatrice avrebbe indirizzato al direttore del Centro una serie di mail dal contenuto offensivo, minaccioso ed intimidatorio, del tipo: “Non ho preso il dottorato per colpa tua”.
L’inchiesta si è avvalsa di una consulenza tecnica per cercare in rete i messaggi finiti al centro delle indagini della Procura leccese. La 40enne, al termine del processo di primo grado, potrà ora presentare ricorso in Appello.