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Lo sport come antidoto per la devianza e il degrado: il Comune presenta un progetto
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Lo sport come antidoto per la devianza e il degrado: il Comune presenta un progetto

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BRINDISI – Descrizione del progetto
Premessa
Il progetto PALESTRE DI STRADA promuove la pratica motoria e sportiva come strumento di
integrazione sociale soprattutto rivolto ai ragazzi e alle ragazze che vivono nei quartieri periferici
della città di Brindisi.
Il tessuto urbano della città di Brindisi è segnato dalla presenza di periferie urbane senza i
necessari servizi, con scarsi collegamenti con le altre parti della città, privi di una giusta dotazione
di spazi sociali, negozi e uffici. Difficoltà economiche, disoccupazione, lavoro nero sono condizioni
comuni a tante famiglie delle periferie producendo e alimentando le diseguaglianze con effetti
negativi sulla partecipazione democratica e civile, sulla coesione sociale, sulla dimensione
abitativa, sulle condizioni di legalità e sui processi di apprendimento, specie per i bambini e per i
giovani. Le politiche pubbliche degli ultimi 20 anni hanno promosso interventi estremamente
parcellizzati e frammentati, con impatti circoscritti ed efficacia limitata, con un coinvolgimento
assai limitato della popolazione: le opere pubbliche realizzate, in questo modo, sono andate
incontro a rapido deperimento a causa dell’incuria e del vandalismo; gli spazi pubblici non sono adeguatamente gestiti dal pubblico a causa della strutturale riduzione delle risorse e scarsamente
presidiati dalla comunità e, quindi, sono esposti al degrado; i servizi sociali e culturali faticano a
penetrare il corpo vivo della società e a promuovere una partecipazione attiva e consapevole; il
disagio abitativo si è diffuso nel tempo, con incuria dell’edilizia pubblica ed insufficienza
dell’offerta di edilizia popolare rispetto ai bisogni della collettività, con numerosi casi di
occupazioni abusive e compravendita illegale di abitazioni pubbliche.
La dimensione sociale diffusa nelle periferie cittadine è quella di una sfiducia collettiva verso la
politica e le istituzioni in cui anche le ‘isole’ temerarie e indispensabili in cui si aggregano il capitale
sociale e la vita aggregativa (associazioni, parrocchie, cooperative) faticano a allargare la propria
influenza, a mobilitare le risorse sociali e a garantire sostenibilità delle proprie funzioni. Questa
tendenza rischia di trasformare le periferie in ghetti, estesi quartieri-dormitorio privi di anticorpi
democratici, sociali, economici e culturali in grado di offrire un’alternativa credibile alla sub-
cultura mafiosa e al reclutamento della manovalanza da parte di bande ed organizzazioni criminali.
In questi contesti, la pratica sportiva e le associazioni di settore che presidiano con strutture ed
attività porzioni di città distanti dai flussi principali di beni e persone, rappresentano una risorsa
fondamentale per il progresso della comunità locale. Tanto più che, nella classifica pubblicata su
IlSole24Ore, il territorio brindisino si è piazzato al 69esimo posto come indice di sportività: prima
in Puglia e tra le migliori perfomance del Mezzogiorno.
L’intento dell’Amministrazione Comunale, pertanto, è quello di moltiplicare le iniziative di
aggregazione, educative e di promozione del capitale umano e sociale e gli investimenti in
rigenerazione nei quartieri di periferia, per avviare processi di attivazione della cittadinanza.
In questa direzione negli scorsi mesi da un’intensa azione partecipativa avviata
dall’Amministrazione Comunale attraverso l’originale format dell’Assessorato itinerante: in periodi
differenti assessori, dirigenti e funzionari comunali hanno animato l’Assessorato a Sant’Elia,
l’Assessorato al Paradiso e l’Assessorato al Perrino, trasferendo temporaneamente gli uffici nei
quartieri attraverso la temporanea riattivazione di spazi abbandonati, passeggiate di quartiere,
sopralluoghi, feste, incontri con i cittadini, le associazioni, le scuole, i commercianti e gli
imprenditori. Con questa azioni di ricerca/animazione/intervento l’Amministrazione ha coinvolto
complessivamente oltre 500 cittadini residenti nelle periferie della città, associazioni locali,
parrocchie, imprenditori, commercianti. La rete di relazioni e di fiducia costruita durante questi
esperimenti sociali costituisce la base di partenza di una serie di progetti che si stanno avviando in città, attraverso una logica di sussidarietà e di collaborazione tra società civile e pubblica
amministrazione.
Finalità generali
Attraverso PALESTRE DI STRADA il Comune di Brindisi intende:
– organizzare, in collaborazione con le organizzazioni partner della proposta e durante specifici
periodi dell’anno, sessioni di pratica motoria e sportiva all’aperto in spazi pubblici di quartieri di
periferia; le attività sono gratuite e rivolte in particolar modo ai giovani in condizioni di svantaggio
economico, sociale, educativo e culturale.
– rivitalizzare attraverso la pratica sportiva e la partecipazione aperta e gratuita dei giovani
cittadini aree verdi, parchi pubblici, infrastrutture sportive pubbliche in condizioni di sottoutilizzo e
degrado derivante dallo scarso presidio sociale.
– promuovere la pratica motoria e sportiva come indispensabile strumento di crescita personale
per i ragazzi con maggiori difficoltà sociali e collettiva per i quartieri come leva di inclusione
sociale.
– sensibilizza i cittadini alla pratica sportiva in maniera innovativa ed aperta.
Attività
Il progetto intende avviare in 4 quartieri di periferia differenti della Città di Brindisi (Sant’Elia,
Perrino, Paradiso e Santa Rosa) delle ‘Palestre di Strada’ temporanee, degli spazi pubblici in cui
realizzare degli happening della pratica sportiva in collaborazione con le associazioni sportive
partner, ciascuno della durata di tre o più giorni. Ciascuna Palestra di Strada sarà animata da una o
più associazioni sportive che programmeranno un palinsesto di iniziative durante l’intero corso
della giornata. Le Palestre di Strada saranno precedute da attività di animazione e coinvolgimento
del quartiere attraverso le reti sociali e scolastiche. In particolar modo il target dell’iniziativa
saranno ragazzi e ragazze in condizioni di disagio socio-economico o a rischio di dispersione
scolastica e devianza. Le Palestre di Strada saranno materialmente ‘costruite’ in spazi pubblici
degradati e sottoutilizzati attraverso installazioni ed attrezzagi temporanei con un ‘effetto
riqualificazione’ che possa favorire una riappropriazione collettiva delle periferie della città.

La programmazione delle Palestre di Strada comprenderà:
– riqualificazione partecipata degli spazi pubblici
– sessioni aperte di dimostrazioni ed allenamenti sportivi

contest e gare di sport individuali e di squadra con premiazioni finali
– sessioni di coaching di gruppo rivolti ai ragazzi delle periferie per la creazione di team di quartiere
che rafforzino l’identità delle periferie come luoghi delle possibilità e non solo dello svantaggio
– momenti aggregativi come pranzi sociali, concerti e dj set, proiezioni
– momenti formativi ed informativi sulla corretta alimentazione e sulla scelta di prodotti locali
nella dieta quotidiana in collaborazione con Coldiretti – Mercato della Terra, Condotta Slow Food
Alto Salento e Fondazione per la Dieta Mediterranea.
Elementi di innovatività del progetto
Il progetto PALESTRE DI STRADA presenta diversi elementi di innovatività in quanto:
– porta nelle strade di periferia la palestra, il luogo per antonomasia dello sport, intercettando
nuovi pubblici che solitamente non possono permettersi la partecipazione ad attività motorie e
sportive.
– rigenera lo spazio pubblico come luogo della pratica sportiva, ma anche di incontro,
socializzazione e festa. Per l’occasione alcune aree in periferia saranno trasformate con interventi
di manutenzione straordinaria, urbanistica tattica e azioni di pulizia e e autocostruzione insieme
alle associazioni ed ai cittadini.
– crea nuovi ‘happening dello sport’ nelle periferie della città promuovendo attività e iniziative
volte al sostegno dell’associazionismo sportivo, favorendo la partecipazione allo sport delle
persone in condizione di svantaggio sociale ed economico e promuovendo l’attività fisico-motoria
dei bambini nonché́
la consapevolezza della giusta alimentazione.
Obiettivi da raggiungere (con riferimento agli obiettivi indicati all’art. 3 dell’Avviso)
Con riferimento agli obiettivi indicati nell’Avviso il progetto PALESTRA DI STRADA intende:
– promuovere attività e iniziative volte al sostegno dell’associazionismo sportivo, favorendo la
partecipazione allo sport delle persone in condizione di svantaggio sociale ed economico e
promuovendo l’attività fisico-motoria dei bambini nonché la consapevolezza della giusta
alimentazione.
– diffondere e rafforzare l’associazionismo sportivo a livello locale come attore fondamentale per il progresso civile della comunità.

Descrizione delle modalità attraverso le quali sarà promosso il progetto e sarà incrementata la
partecipazione.
Ciascuna Palestra di Strada sarà promossa attraverso:
– realizzazione di grafica coordinata e materiali di stampa (locandine, stiker, ecc.) e web per la
promozione;
– diffusione tramite utilizzo dei canali di comunicazione del Comune di Brindisi e delle associazioni
partner;
– collaborazione nella progettazione e nell’individuazione delle aree con le reti civiche dei quartieri
di periferia (comitati, scuole, associazioni, ecc.);
– incontri di presentazione nelle scuole delle periferie coinvolte;
– azioni performative di riqualificazione temporanea degli spazi individuati per ospitare le Palestre
di Strada.
– coinvolgimento dei servizi sociali comunali e dei presidi sociali nel coinvolgimento di ragazzi e
ragazze con maggiori difficoltà di accesso alla pratica sportiva.