Home Politica San Pietro: con il ritorno dell’architetto D’Anna, il Sindaco Rizzo ricostituisce l’assetto che ha gestito il Comune dal 2010 al 2015
San Pietro: con il ritorno dell’architetto D’Anna, il Sindaco Rizzo ricostituisce l’assetto che ha gestito il Comune dal 2010 al 2015
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San Pietro: con il ritorno dell’architetto D’Anna, il Sindaco Rizzo ricostituisce l’assetto che ha gestito il Comune dal 2010 al 2015

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SAN PIETRO – Con la procedura concorsuale avviata lo scorso Agosto, ritorna al Comune di San Pietro Vernotico l’architetto Vanina D’anna, già responsabile dell’ufficio tecnico comunale dal 2011 al 2015

Con l’architetto D’Anna si ricostruisce il gruppo, la squadra che ha supportato il Sindaco Pasquale Rizzo durante il precedente mandato:
-la Dott.ssa Giuliana Giannone, già Assessore al Bilancio dal 2010 al 2015, riconfermata Assessore al Bilancio nel Giugno 2018, nonché indagata per “elusione delle attività d’indagine”, secondo l’accusa su richiesta dello stesso Sindaco Rizzo;
-la Dott.ssa Fabiola Simone, storica responsabile dell’Ufficio Finanziario del Comune di San Pietro Vernotico che, a seguito dell’avviso di garanzia ricevuto nel Marzo 2018, nell’ambito dell’inchiesta che ha portato al fallimento di Fiscalità Locale, chiese la “sospensione/revoca delle funzioni dirigenziali assegnate al fine di consentire una corretta e serena prosecuzione delle indagini nell’esclusivo interesse pubblico del Comune di San Pietro Vernotico”. Per questi motivi fu spostata nell Area 6 ad occuparsi di “risorse umane e organizzazione, provveditorato ed economato”. Con l’elezione del Sindaco Pasquale Rizzo del 10 Giugno 2018, è tornata ad essere Responsabile dell’Ufficio Finanziario;
-l’Architetto Vanina D’Anna era stata già Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale durante la precedente Amministrazione Rizzo. Oggi, grazie alla procedura concorsuale denominata “110” (che fa parte di quelle procedure selettive che mantengono caratteristiche fiduciarie che non consentono di configurarle come veri e propri concorsi pubblici), torna nell’ufficio tecnico del comune per il periodo di 3 anni. Una procedura contestata dalle opposizioni in Consiglio comunale, che avrebbero preferito un concorso pubblico che avrebbe dato maggiora stabilità all’Ente, maggiore autonomia, oltre che una possibilità per i giovani.

Con quest’ultima assunzione dunque, si ristabilisce l’assetto che, nel bene e nel male, ha gestito le due vicende che nell’ultimo decennio hanno attanagliato il nostro Comune: Fiscalità Locale ed il cimitero comunale.

Luigi Epifani