BRINDISI – “Ringrazio l’Enel per aver accolto il mio invito ad un confronto informale circa l’opportunità di estendere anche a Brindisi i progetti in corso a Livorno e La Spezia (realizzare una rete di depositi doganali nelle aree delle centrali elettriche secondo i principi dell’economia circolare, ndr). Ho rappresentato che tale estensione troverebbe linfa vitale nella Zes e soprattutto nella Zdi. La possibilità di un corridoio doganale che colleghi la banchina con le loro aree retroportuali. La strategicità di Brindisi per investimenti in Green e Circular economy. L’ampio mercato per depositi refrigerati e coibentati. Mi sono sembrati davvero interssati e mi hanno assicurato che avrebbero rappresentato tutto quanto discusso ai loro organi gestori e soprattutto agli organi della newco incaricata di riqualificare le aree delle centrali interessate da progetti di transizione energetica. Sono ottimista. Ho proposto di organizzare al più presto un incontro con le istituzioni locali, ministeriali e soprattutto con l’agenzia dell’entrate dogane. Un progetto che tutelerebbe non solo gli attuali livelli occupazionali, ma anche consentirebbe di creare nuova e stabile occupazione”.
 |
 |
 |
 |
Nota Ugo Patroni Griffi
 |
