Home Politica Università di Brindisi, FdI: “Vergogna senza fine: la maggioranza gioisce per l’ennesima sconfitta del territorio”
Università di Brindisi, FdI: “Vergogna senza fine: la maggioranza gioisce per l’ennesima sconfitta del territorio”
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Università di Brindisi, FdI: “Vergogna senza fine: la maggioranza gioisce per l’ennesima sconfitta del territorio”

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BRINDISI – Il barone Leopold Ritter von Sacher-Masoch si è felicemente reincarnato a Brindisi, dove qualcuno gode di ogni sconfitta o privazione della Città. Così un ostacolo, una battuta di arresto, di un progetto fortemente voluto e inseguito, nella fattispecie da un grande brindisino quale era Alfredo Malcarne, diventa per qualcuno una occasione da festeggiare. Insultando la memoria di Alfredo che certo non inseguiva alcuna visibilità, non ne aveva bisogno, ma il sogno di una Brindisi autonoma che la sua Camera di Commercio avrebbe finalmente dotato di un Ateneo. Il 29 ottobre u.s. il CURC (Comitato universitario regionale di coordinamento) ha rigettato la proposta di istituzione non di un nuovo corso di laurea come quelli decentrati per dipartimenti dell’Università di Bari e dell’Università del Salento, ma dell’Università UniPegaso di Brindisi Mahatma Gandhi, un Ateneo a tutti gli effetti. Un corso di laurea con due percorsi di studio: “Scienze della cooperazione, lo sviluppo e la pace” e “Scienze dell’e-learning e della media education”. Un polo formativo unico (solo a Napoli sono presenti corsi di laurea di siffatta caratterizzazione) al Sud, non in “competizione” con gli attuali corsi di laurea, per i professionisti dello sviluppo sostenibile del domani, esperti di flussi migratori e rapporti internazionali, coltivatori di idee. Sfruttando la presenza dell’ONU a Brindisi e nello specifico dell’Agenzia per gli aiuti alimentari delle Nazioni Unite (World Food Programme), recentemente insignita del premio Nobel per la pace 2020, gli studenti dell’Università UniPegaso Mahatma Gandhi avrebbero potuto coniugare il percorso formativo ad una indubbia opportunità di crescita professionale in Città. Senza nulla togliere alla generosità delle Università che circondano Brindisi (Bari, Lecce e ora anche Taranto) che delocalizzano questo o quel corso a Brindisi (spesso però affidati a ricercatori o a docenti non di ruolo) un Ateneo avrebbe dato dignità alla Città, che finalmente avrebbe avuto un proprio collegio dei docenti, avrebbe potuto bandire concorsi universitari e soprattutto sarebbe stata rappresentata da un proprio Rettore lì dove si decide il futuro formativo di una città. Proprio quella Conferenza dei rettori pugliesi che oggi ha dato uno stop al sogno di Alfredo e di un intero territorio!

La cosa davvero grave è che questa ingiustizia, l’ennesima nei confronti di Brindisi, non ha suscitato almeno un fremito di indignazione, un accenno di protesta, uno scatto di orgoglio. Nulla di questo. Al posto di un qualunque sussulto di una dignità ormai persa si è sentito lo schioppo di qualche tappo di champagne. Prosit!
Stiano tranquilli i brindisini, il “sogno” è solo rimandato! Fratelli d’Italia farà di tutto per far cessare l’incubo di un Governo cittadino nemico della Città; lotteremo con tutte le nostre forze affinché questo progetto sia realizzato, facendo appello all’aiuto/contributo di tutte le più grandi realtà economiche del territorio ed alla autorevolezza di una Amministrazione comunale diversa da quella attuale!
Senza vergogna, senza pudore!

Brindisi 1 novembre 2020

Massimiliano Oggiano
Capogruppo Fratelli d’Italia
Vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi
Cesare Mevoli
Co-commissario cittadino Fratelli d’Italia Brindisi
Sabrina De Punzio
Co-commissario cittadino Fratelli d’Italia Brindisi