Home Economia e lavoro A Brindisi Tari più alta del 25% rispetto alla media pugliese: Confcommercio chiede una riduzione
A Brindisi Tari più alta del 25% rispetto alla media pugliese: Confcommercio chiede una riduzione
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A Brindisi Tari più alta del 25% rispetto alla media pugliese: Confcommercio chiede una riduzione

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BRINDISI – La Confcommercio di Brindisi ha ricevuto la visita dell’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Brindisi Massimo Vitali, il quale ha accolto l’invito ad avviare un proficuo rapporto di collaborazione con l’associazione di categoria.

La delegazione di Confcommercio era composta dai Vice Presidenti Gianni Corciulo e Arturo La Palma, dal Direttore Angelo Colella e da altri componenti del consiglio direttivo.

Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i problemi più importanti che riguardano il settore del commercio nella città di Brindisi, a partire dalle difficoltà sorte a causa delle restrizioni imposte per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

La Confcommercio, in particolare, ha ribadito la richiesta di iniziative dell’ente locale, capaci di determinare le condizioni ideali per un rilancio dell’intero comparto, partendo dalla valorizzazione delle attività commerciali situate nel centro storico e, più in generale, nel centro commerciale urbano.

In questo contesto, un valore non indifferente assumerà l’accelerazione delle opportunità che possono determinarsi attraverso il Distretto urbano del Commercio.

Pressante, inoltre, la richiesta dei commercianti affinché si giunga ad una riduzione della TARI (tassa sui rifiuti) nei confronti delle aziende che sono state costrette a chiudere a causa dei provvedimenti del Governo nazionale, di quello regionale e dello stesso ente locale. Più in generale, poi, si rende necessaria una rivisitazione dei criteri di applicazione della TARI sulle imprese, visto che Brindisi è la seconda città in Puglia per tassazione pro-capite, con un +24,99% rispetto alla media. Un aumento che ripercuote, in particolare, su ristoranti, pizzerie, bar, caffè, pasticcerie, pescherie e su altre attività simili.

Per quanto riguarda la questione-dehors, invece, anche per effetto del passaggio della Puglia in “zona gialla”, la Confcommercio ha chiesto all’Assessore Vitali una velocizzazione nel rilascio di permessi e concessioni e – nelle more – un atto di indirizzo della Giunta Municipale affinché si possano concedere delle proroghe alle autorizzazioni dello scorso anno e si possano autorizzare provvisoriamente i nuovi richiedenti sulla base di autocertificazioni.

L’Assessore Vitali ha garantito la piena disponibilità al confronto con la Confcommercio (anche per il varo di nuovi regolamenti) ed ha assicurato il massimo impegno per venire incontro alle esigenze dei commercianti, a partire dai pubblici esercizi.

Le parti torneranno ad incontrarsi nelle prossime settimane per meglio definire i problemi per i quali si attendono risposte da parte dell’Amministrazione Comunale.

Confcommercio Brindisi