BRINDISI – Termina 1-1 il big match tra Brindisi e Altamura sotto la pioggia incessante che era stata preannunciata nei giorni scorsi. Una grande delusione, non soltanto per il risultato finale ma anche e soprattutto perché il Brindisi fa cento passi indietro sotto il profilo della prestazione.
 |
 |
 |
 |
Il Brindisi gira solo un tempo, segna su una mischia su calcio d’angolo e subisce nella ripresa l’organizzazione e la veemenza dei murgiani che pareggiano e rischiano di andare in vantaggio più di una volta. Solo un’occasione importante per i biancazzurri con D’Anna su un contropiede concluso nel peggiore dei modi con la palla sul fondo e un pericoloso tiro di Dammacco concluso di poco a lato.
 |
I tifosi rispondono numerosi agli appelli della società nelle scorse settimane nonostante il meteo avverso, ma la squadra purtroppo stecca e delude nuovamente. Molti calciatori che gravitano in zona offensiva sembrano la fotocopia di quelli di inizio stagione, le occasioni sotto rete latitano e oramai si segna quasi soltanto su calci piazzati, denotando pochezza di trame offensive e soventi lanci sterili a scavalcare il centrocampo.
Anche la scelta di schierare costantemente una linea mediana a due non convince: la squadra è apparsa sbilanciata e in sofferenza, laddove invece l’Altamura ha costruito i presupposti per il pareggio. Affidarsi soltanto alle accelerazioni di Felleca – oggi non pervenuto – o qualche altra estemporanea soluzione offensiva non deve rappresentare la normalità per una squadra vogliosa di scalare la montagna e arrivare alla vetta.
Dov’è la “presa di responsabilità” invocata dal Capitano D’Anna nella famosa conferenza stampa di tre settimane fa? Cosa è cambiato? E poi, siamo sicuri che la declamata qualità tecnica di tanti calciatori biancazzurri sia quella reale?
La classifica e le prestazioni fino a questo momento fanno apparire tutti questi dubbi più che legittimi; se lo chiedono i tifosi e, siamo certi, anche la società.
Intanto domenica prossima una dura sfida in terra campana contro l’Afragolese.
Forza Brindisi!
LUIGI RUBINO
